Per definire le azioni necessarie da mettere in campo per l’avvio della fase 2 del Reddito di cittadinanza, l’Assessore al Lavoro Francesco Cupparo ha presieduto, al Dipartimento Attività Produttive della Regione Basilicata, una riunione alla quale hanno partecipato il presidente dell’Arlab Antonio Fiore, rappresentanti dell’Anpal Servizi, (Michele Foglio ed Enrico Sodano, e la direttrice del Dipartimento Maria Cristina Panetta.
I 31 navigator (19 per i Centri per l’Impiego della provincia di Potenza e 12 per i Cpi della provincia di Matera), contrattualizzati nei giorni scorsi, lunedì 9 settembre inizieranno l’attività e da mercoledì 11 settembre avvieranno i colloqui con i beneficiari del Reddito a cui sarà chiesto di sottoscrivere il Patto per il Lavoro. Il patto per il lavoro rappresenta, a tutti gli effetti, l’avvio della Fase 2 del Reddito di cittadinanza; serve ad identificare le competenze possedute e prevede che debba essere accettata almeno una delle tre offerte di impiego congrue che verranno avanzate.
I navigator che si affiancheranno agli attuali dipendenti degli otto Cpi della regione si occuperanno di valutare i Curricula e le esperienze lavorative realizzate in passato, da incrociare con le offerte delle imprese con una media decisamente alta di circa 400 beneficiari del Rdc pro-capite, rispetto ad una media nazionale che Anpal Servizi calcola in 250 pro-capite. L’attività di consulenza si svolgerà lungo due linee: l’offerta potenziale di lavoro che riguarda i Comuni e quella delle imprese. Per questo, l’Assessore Cupparo ha annunciato che incontrerà al più presto l’Anci e i Comuni per raccogliere le indicazioni e realizzare una mappa di occupazione a livello locale.
“Ci sono piccoli Comuni – ha detto Cupparo – che dispongono al massimo di 3 dipendenti e che non sono in condizione di partecipare a Bandi e Avvisi per finanziamenti di progetti perché risentono fortemente della carenza di organico. L’impegno dell’intera Giunta Regionale è indirizzato principalmente al riconoscimento della dignità degli oltre 8mila lucani beneficiari di quello che è comunque un provvedimento assistenzialistico. Mi auguro che i cittadini interessati non solo possano trovare un lavoro in tempi brevi ma un’occupazione dignitosa e al tempo stesso, nel caso dei Comuni, utile alle nostre comunità. Continueremo a seguire la situazione per il più efficiente avvio della nuova fase del Rdc con la convinzione che l’Anpal deve garantire consulenza e la strumentazione più idonea e che ci vogliono idee chiare su cosa fare”.
“Ma – continua l’Assessore –, come dimostra l’interlocuzione in corso al Tavolo con la Total, l’attenzione della Giunta è indirizzata alla ricerca di nuovi posti di lavoro stabili e duraturi nel tempo, slegati dall’attività petrolifera. I 31 navigator vincitori della selezione nazionale e destinati agli otto Centri per l’Impiego lucani (4 a ValBasento; 5 a Matera; 3 a Policoro; 2 a Lauria; 5 a Melfi; 7 a Potenza; 3 a Senise, 2 a Villa d’Agri), saranno gli esecutori del Piano regionale che, in dettaglio, stabilisce le modalità di intervento con le quali sono svolte le attività di assistenza tecnica e quant’altro utile ad agevolare e rendere efficace l’attuazione del piano”.
– Paola Federico –