Il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso della diretta settimanale ha fornito ulteriori indicazioni in vista delle prossime riaperture di attività per la Fase 2 dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
“Secondo voi per quale motivo il Governo ha fissato la data del 18? – ha chiesto – Perchè dopo le aperture del 4 maggio si è atteso 14 giorni per vedere se la riapertura ha determinato nuovi focolai. Ma in Italia ormai si sta ragionando come se l’epidemia non esistesse più. C’è un crollo totale e ci sono elementi di confusione che hanno continuato a far crescere il disagio. Ad oggi abbiamo un quadro preoccupante che è la mancanza di controllo in tutta Italia. Tutto il lavoro di questi giorni dei mille Comitati è approdato alla conclusione riassunta nella parola utilizzata da Totò quando diceva ‘Arrangiatevi’. Noi in Campania cercheremo di seguire la nostra linea. Riaprire tutto ma per sempre“.
Cosa succederà da lunedì 18 maggio in Campania? Oggi giungeranno le linee guida del Governo, quelle dell’Inail giunte in questi giorni, come sostenuto da De Luca, “sono incompatibili con la riapertura della ristorazione e delle attività balneari. Un distanziamento di 2 metri in piccoli ristoranti significherebbe non farli aprire. Le valuteremo in serata e farò dei colloqui con le associazioni di categoria. Ritengo sia necessario riaprire i ristoranti da giovedì 21 maggio con misure più aperte che la Regione vuole adottare. Vogliamo aprire tutto, ma per arrivare a questo risultato dobbiamo approvare misure diverse, meno restrittive. Vogliamo, ad esempio, puntare ad avere una distanza di un metro spalla a spalla dei clienti, con la collocazione di pannelli protettivi tra un tavolo e un altro. Quindi credo dobbiamo prenderci 2 o 3 giorni in più per procurarsi i pannelli e consentire la sanificazione“.
Le attività commerciali possono aprire tutte dal 18 maggio con orari dilatati, dalle 7 alle 23. Si può aprire anche nei giorni festivi se i titolari lo riterranno utile. Quindi ripartono anche barbieri, parrucchieri, centri estetici, ma anche le attività di tennis, le gare senza pubblico di ippica e motociclismo.
Per quanto riguarda le spiagge, nei prossimi giorni ci saranno incontri con le associazioni per trovare misure più flessibili anche per la distanza tra ombrelloni. La Regione sta studiando delle misure che consentano una “ripresa ragionevole in sicurezza ma anche con redditività economica degli operatori“. E’ possibile intanto per i cittadini campani dal 18 maggio andare nelle seconde case che si trovano in Campania e nel territorio regionale possono spostarsi liberamente ovunque.
De Luca ha spiegato che bisogna fare ancora verifiche anche dopo il 18 maggio, soprattutto per quanto concerne i rientri di persone dal Nord, mantenendo l’impedimento ad entrare in Campania da altre regioni almeno per questo mese se non per motivi di lavoro o di salute. Dunque le misure di controllo ai caselli autostradali, alle stazioni, in aeroporto rimarranno in vigore fino a fine maggio. “Abbiamo avuto un’inversione di ruoli – ha ammesso – l’ammuina la fanno al Nord e il rigore lo teniamo in Campania“.
Al momento, come chiarito dal Presidente della Regione, la situazione del contagio in Campania è sotto controllo, con 15 positivi registrati ieri e 9 il 13 maggio e con 131mila tamponi effettuati. Per la quinta giornata ieri non si sono registrati decessi legati al Covid-19. “Ricordo ai cittadini di non dimenticarsi che siamo la regione con più densità di abitanti e quindi bisogna avere il doppio di prudenza – ha esortato – e ripeto l’appello all’uso della mascherina e della distanza sociale. Faccio i complimenti alla Polizia Locale di Salerno che ha fermato due signore che hanno dato prova di inciviltà perchè fermate senza mascherine. Mi auguro che queste due cafone siano denunciate insieme a chi ha inveito contro gli agenti che facevano il proprio dovere“.
Per quanto riguarda il Piano economico-sociale, De Luca ha ricordato che entro martedì verranno effettuati i mandati di pagamento a tutti i piccoli imprenditori, così come ai liberi professionisti. Nelle prossime ore dovrebbe essere firmato il protocollo d’intesa con l’Inps per l’erogazione delle pensioni minime portate fino a mille euro per i mesi di maggio e giugno.
“Porremo al Governo una misura presa per le imprese ma fuori dal mondo – ha spiegato De Luca – che prevede la responsabilità penale del datore di lavoro se un dipendente viene contagiato dal virus. Deve essere cancellata assolutamente“.
“Arriveremo fino a dove possiamo arrivare, abbiamo fatto il massimo – ha concluso il Governatore – ma quando non ci saranno i soldi dovremo fermarci. Vorremmo aiutare tutti, ma dobbiamo arrivare dove arriviamo. Il destino delle nostre comunità è adesso nelle mani dei nostri concittadini. E’ una grandissima responsabilità, vi prego di esercitarla nel modo più serio se vogliamo davvero aprire tutto ma per sempre e non per finta. Abbiamo il dovere di essere fiduciosi per la prova di serietà che avete dato, ma la mia paura è che un 10% di irresponsabili non rovini il lavoro del 90% delle persone perbene che rispettano le regole. La Regione darà l’anima e farà più di quel che è possibile per garantire una ripresa vera e forte di attività economiche“.
– Chiara Di Miele –