Il presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, ha firmato una nuova ordinanza riguardante ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza del Coronavirus.
Con questa ordinanza sono vietati gli assembramenti di più persone nei luoghi pubblici. Resta fermo il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro. E’ obbligatorio sull’intero territorio regionale l’uso di dispositivi di protezione individuale nei luoghi chiusi accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto, nelle aree pertinenziali al chiuso e all’aperto dei centri commerciali e delle grandi superfici di vendita e comunque in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza di sicurezza, per accedere a tutte le attività di vendita al chiuso, per l’accesso agli uffici della pubblica amministrazione, alle strutture sanitarie e socio-sanitarie e all’interno di mercati.
Dal 3 giugno gli spostamenti interregionali possono essere limitati solo con provvedimenti adottati ai sensi dell’articolo 2 del decreto-legge n.19 del 2020. L’ordinanza consente alle attività commerciali la vendita al dettaglio comprese quelle al di fuori di negozi, banchi e mercati nonché il commercio al dettaglio ambulante.
Sono consentite, inoltre, le attività delle agenzie di viaggio, del servizio di noleggio veicoli e altre attrezzature, dei servizi di trasporto taxi e non di linea e degli altri servizi di supporto alle imprese. Riprendono tutte le attività di ristorazione e quelle inerenti i servizi per la persona. Restano sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici e privati. E’ consentita l’attività sportiva e l’attività motoria all’aperto purchè nel rispetto del distanziamento interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva.
L’attività sportiva di base e l’attività motoria in genere è consentita anche nelle strutture, negli impianti, nei centri o circoli sportivi, piscine, palestre, centri natatori. Sono consentite, nell’intero territorio regionale, le attività turistiche degli stabilimenti balneari, sulle spiagge libere e le altre attività a finalità turistico ricreativo che si svolgono sul demanio marittimo. Deve essere in ogni caso assicurato il rispetto della distanza interpersonale di sicurezza di almeno un metro. E’ consentito l’accesso alle spiagge libere e agli arenili nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento.
Al via le attività delle strutture turistico ricettive, alberghiere ed extralberghiere, bed & breakfast, villaggi, locazioni brevi, agriturismi o residenze di campagna, case vacanze, campeggi, rifugi escursionistici e le altre tipologie extralberghiere, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale di almeno un metro negli spazi comuni e senza alcun assembramento. E’ consentita la ripresa delle attività dei centri per il benessere fisico e delle strutture termali nel rigoroso rispetto delle attività dei parchi tematici e di divertimento, parchi acquatici, giostre, luna-park e attrazioni dello spettacolo viaggiante ed è autorizzata l’attività delle aree attrezzate con giochi per bambini, presenti all’interno di aree pubbliche e private.
Riprendono anche le attività dei centri e dei circoli culturali e ricreativi ed è consentita l’apertura dei musei e biblioteche, le attività delle guide ambientali escursionistiche e delle guide naturalistiche, delle guide, degli accompagnatori turistici e delle professioni della montagna e comunque dell’attività escursionistica a piedi in natura e nell’aria aperta,
Sono consentite le attività diurne ludiche, ricreative ed educative, anche non formali, al chiuso o all’aria aperta, per l’infanzia e l’adolescenza, promosse da soggetti gestori pubblici e privati, del privato sociale e delle associazioni sportivo dilettantistiche, relativamente alla fascia di età 3-17 anni.
– Claudia Monaco –