Sono tante le persone che ignorano totalmente quanto il vino e i liquori siano calorici e anch’essi contribuiscano a far ingrassare. Due bicchieri di vino contengono 370 calorie, cioè più di un quinto dell’apporto energetico quotidiano raccomandato.
Se dal 2011, all’interno dell’unione Europea è diventato obbligatorio specificare sulle confezioni degli alimenti sia gli ingredienti che le caratteristiche nutrizionali e quindi anche le calorie, per gli alcolici questo obbligo non vale. Un’omissione questa che ha contribuito a far ignorare a molti quanto invece sia importante l’aspetto calorico dell’alcol.
Nell’ottobre 2014 la inglese Royal Society for Public Health ha condotto un’indagine per capire quanto i consumatori fossero consapevoli del fatto che l’alcol fa ingrassare, scoprendo che l’80 % degli oltre duemila adulti intervistati non aveva idea di quante calorie contenessero le più comuni bevande alcoliche. Ma molti degli intervistati si dichiaravano favorevoli all’idea di indicare queste calorie “nascoste” sulle etichette.
E proprio questa generale disinformazione su un argomento così importante come le calorie invisibili contenute nell’alcool, unita all’aumento delle dimensioni dei bicchieri registrato nell’ultimo decennio in molti bar e ristoranti, sarebbe fra le cause delle gravi patologie legate al peso in Gran Bretagna, dove il tasso di persone obese e in sovrappeso è il peggiore dell’Europa occidentale, eccezion fatta per Islanda e Malta.
Ora qualcosa sembra muoversi. “La Commissione europea presenti entro il 2016 una proposta per introdurre un’etichettatura su contenuto calorico e ingredienti delle bevande alcoliche”, chiede il Parlamento europeo in una risoluzione.
La trasparenza in campo alimentare sicuramente è un bene, e dunque ben vengano le etichette che segnalano tutte le informazioni di cui disponiamo circa ciò che consumiamo.
Non dobbiamo dimenticare però che il vero problema dell’alcol non sono certo le calorie, ma la dipendenza che crea a livello mentale. Quindi va combattuto con azioni educative-informative non perché fa ingrassare, ma perché è causa di dipendenza come il fumo di sigaretta e le droghe.
Bibliografia: www.corriere.it – www.adnkronos.it – www.improntaunika.it –
Farmacia 3.0 – Rubrica a cura del dott. Alberto Di Muria
Gentile Dottore ,va detto che un bicchiere di buon vino rosso a pasto e’ una gioia per il palato ed un toccasana per la salute,escludendo chi ha problemi epatici.Diceva il buon Prof.Marmo:l’alcol può essere un medicamento,un alimento o una droga;dipende dalla dose che se ne assume.
Sono completamente d’accordo.