2500 casi annui per il tumore del testicolo, 500 per il carcinoma del pene: il primo più frequente tra i 18 e i 35 anni, il secondo negli over 40, con forti impatti psicologici sull’uomo e ricadute devastanti sulla coppia.
Nel complesso, hanno numeri contenuti, ma i tumori del testicolo e del pene devono combattere una sfida che non comincia mai ad armi pari: contro il pudore, i tabù e la scarsa cultura della prevenzione che continua a registrarsi tra gli uomini.
Le donne, in linea di massima, vanno regolarmente dal ginecologo. I loro compagni meno dal corrispettivo specialista, l’urologo, e sono pure meno attenti nel riconoscere i campanelli d’allarme delle due malattie. Il risultato sono diagnosi che continuano con troppa frequenza a essere tardive.
Da qui l’impegno per cambiare l’approccio dei maschi alla prevenzione e alla diagnosi precoce: educarli fin da piccoli a un’attenta igiene e all’autocontrollo di genitali e pene. Sono le due regole salvavita che tutti dovrebbero rispettare a partire dai dieci anni. Ai bambini va insegnato come detergere correttamente le parti intime prima dell’inizio della vita sessuale. Questo vale sempre e soprattutto per gli uomini che alla nascita non sono stati sottoposti alla circoncisione, perché nelle popolazioni maschili in cui è presente questa pratica, il rischio di tumore del pene è molto basso. Infatti, la preservazione del prepuzio, cioè della piega cutanea che ricopre il glande, fa sì che con grande facilità si formino ristagni di secrezioni. Alla lunga, si crea uno stato di irritazione cronica che rappresenta un fattore di rischio per lo sviluppo della malattia oncologica.
Il momento dedicato all’igiene personale diventa l’occasione per controllare anche i testicoli. Proprio toccandosi i testicoli nel momento dell’igiene quotidiana, come si dovrebbe fare dalla pubertà in avanti, è possibile cogliere differenze nella forma, oppure nella consistenza, che potrebbero essere un segnale precoce di malattia. Il tumore del testicolo si cura con successo in nove casi su dieci quando la diagnosi è precoce.
Altre indicazioni da seguire in chiave preventiva: non fumare, usare il profilattico, vaccinarsi contro l’Hpv entro i 12 anni, proteggere i genitali dal sole.
Bibliografia: www.lastampa.it – www.ok-salute.it – www.ilsole24ore.it
Farmacia 3.0 – Rubrica a cura del dott. Alberto Di Muria