Il periodo degli esami rappresenta un momento di grande pressione e stress per gli studenti. Tuttavia esistono dei rimedi naturali che possono aiutare a superare questo periodo con maggiore tranquillità e serenità.
Il ginseng, l’eleuterocco, il gingko biloba e il kalium phosphoricum sono solo alcuni esempi di piante e rimedi omeopatici che possono supportare il nostro corpo e la nostra mente in vista degli esami.
Il ginseng è una pianta dalle proprietà straordinarie, utilizzata da secoli nella medicina tradizionale per il suo potere di ridurre lo stress e migliorare la resistenza mentale. Questa radice, originaria dell’Asia, contiene una combinazione unica di sostanze attive che favoriscono l’equilibrio del sistema nervoso e aumentano la capacità di adattamento al cambiamento. Uno dei principali benefici è la sua capacità di ridurre lo stress. Grazie alle sue proprietà adattogene questa pianta può aiutare a regolare i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, nel corpo. Ciò significa che il consumo regolare di ginseng può contribuire a ridurre l’ansia e la tensione, migliorando così il benessere mentale e fisico. Inoltre, il ginseng può anche migliorare la concentrazione e la memoria. Studi scientifici hanno dimostrato che l’assunzione di ginseng può favorire la neurogenesi, cioè la formazione di nuove cellule cerebrali, migliorando così le funzioni cognitive. Questo rende il ginseng particolarmente utile per gli studenti che desiderano migliorare le loro prestazioni accademiche durante periodi di studio intensi. Le dosi consigliate possono variare a seconda delle esigenze individuali, quindi è sempre consigliabile consultare un professionista della salute prima di iniziare un trattamento a base di ginseng.
L’eleuterocco, anche conosciuto come ginseng siberiano, è una pianta adattogena che aiuta ad aumentare la resistenza mentale e fisica. Questo rimedio naturale è molto utile per gli studenti che devono affrontare periodi di studio intensi e stressanti, in cui la concentrazione e la memoria sono fondamentali. L’eleuterocco agisce sul sistema nervoso centrale riducendo la sensazione di stanchezza e migliorando l’umore. Inoltre, questa pianta ha proprietà antiossidanti che aiutano a proteggere il cervello dai danni causati dallo stress ossidativo. Uno studio condotto su studenti universitari ha dimostrato che l’assunzione di eleuterocco ha migliorato in modo significativo la memoria e la capacità di concentrazione, aumentando allo stesso tempo la resistenza fisica.
Il gingko biloba è un rimedio naturale che può aiutare a migliorare la memoria e la concentrazione. Questa pianta, originaria della Cina, è stata utilizzata per secoli nella medicina tradizionale per le sue proprietà benefiche sul sistema cognitivo. Contiene composti chiamati flavonoidi e terpenoidi, che hanno dimostrato di favorire la circolazione sanguigna nel cervello e di proteggere le cellule nervose dai danni dei radicali liberi. Questo può tradursi in una migliore capacità di apprendimento e di memorizzazione. Inoltre può anche aumentare l’ossigenazione cerebrale e stimolare la produzione di neurotrasmettitori come la serotonina, che influenzano positivamente l’umore e la concentrazione.
Kalium phosphoricum è un rimedio omeopatico molto utile per il supporto mentale e fisico durante i periodi di stress, come ad esempio gli esami. Questo rimedio è particolarmente indicato per coloro che si sentono esausti mentalmente, che hanno difficoltà a concentrarsi e che si sentono deboli e stanchi. Kalium phosphoricum aiuta a migliorare la memoria, la concentrazione e la resistenza mentale, riducendo allo stesso tempo l’affaticamento fisico. Questo rimedio omeopatico può essere assunto sotto forma di compresse, gocce o granuli. La posologia dipende dalle esigenze individuali e dalla gravità dei sintomi.
Per utilizzare efficacemente i rimedi naturali per migliorare le prestazioni accademiche è importante seguire alcune raccomandazioni. In primo luogo è necessario il rimedio più adatto alle proprie esigenze e condizioni di salute, consultando un medico o farmacista. In generale si consiglia di assumere i rimedi naturali almeno due settimane prima degli esami, per consentire al corpo di adattarsi e ottenere i massimi benefici. Durante il periodo di trattamento è importante seguire una dieta equilibrata, ricca di nutrienti essenziali per il cervello come vitamine del gruppo B, acidi grassi omega-3 e antiossidanti.
Ogni rimedio ha un dosaggio specifico che deve essere rispettato per ottenere i migliori risultati. Ad esempio per il ginseng la dose consigliata varia tra 200-400 mg al giorno, mentre per l’eleuterocco è di 300-500 mg al giorno. Per quanto riguarda il gingko biloba la dose raccomandata è di 120-240 mg al giorno. Per quanto riguarda il kalium fosforicum, essendo un rimedio omeopatico, la dose dipende dalla diluizione e dalla potenza del farmaco.
Inoltre, è importante considerare la durata del trattamento. Questi rimedi naturali non dovrebbero essere assunti per lunghi periodi senza una pausa. Si consiglia di prendere il ginseng, l’eleuterocco e il gingko biloba per un massimo di 12 settimane consecutive, seguite da una pausa di almeno 2-4 settimane prima di riprendere l’assunzione. Per quanto riguarda il kalium phosforicum è meglio consultare un farmacista omeopatico per determinare la durata del trattamento in base alle specifiche esigenze individuali.
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