Abbiamo di recente parlato dei risvolti negativi che possono essere lasciati in eredità dal Covid-19 citando il “Long Covid”, quella condizione del paziente guarito e negativo al tampone che, però, continua a manifestare sintomi legati alla malattia.
Abbiamo discusso della stanchezza fisica, molto frequente dopo la guarigione dalla malattia, ma di recente si è dibattuto di un altro disturbo connesso al post-Covid chiamato la “nebbia cognitiva”, una conseguenza di carattere neurologico che, stando agli studi più recenti, colpisce 1 persona su 20 provocando qualche contraccolpo sulle nostre capacità mentali.
I sintomi più frequenti riconducibili alla nebbia cerebrale sono stanchezza cognitiva, difficoltà a concentrarsi e a ricordarsi le cose, disorientamento e confusione mentale. E’ bene chiarire che si tratta di effetti transitori e limitati nel tempo che, in tempi più o meno lunghi tendono a risolversi spontaneamente, ma spesso risultano molto fastidiosi.
Oggi però in farmacia è presente un integratore naturale molto utile per combattere lo stress nervoso e la sensazione di affaticamento mentale che si manifestano dopo la fase acuta dell’infezione da Sars-Cov-2, con la sicurezza, inoltre, di non generare nessun effetto collaterale.
Questo integratore contiene il Coenzima Q10, che è fondamentale per il corretto funzionamento del mitocondrio, l’organello intracellulare che garantisce la produzione dell’energia necessaria per l’attività di ogni cellula. Altro componente importante dell’integratore è il PQQ, il Pirrochinolina chinone, che promuove la salute e la memoria cognitiva combattendo la disfunzione mitocondriale e protegge i neuroni dal danno ossidativo. Studi clinici condotti sull’uomo hanno dimostrato che il PQQ migliora la memoria e l’attenzione a breve termine. Completano la formulazione il NADH, un coenzima essenziale per la produzione di energia nelle cellule, e dosaggi significativi delle più importanti vitamine del gruppo B, quali la B1, la B2, la B3, la B5, la B6 e la B12, essenziali per la loro attività antiossidante e di supporto alla funzionalità delle cellule.
L’azione di questo integratore può essere supportata da quello di un altro preparato contenente Ginkgo biloba, il cui estratto è ricco di antiossidanti e vitamine che migliorano l’ossigenazione dei tessuti e la circolazione sanguigna. In modo particolare aumenta l’irrorazione dei tessuti cerebrali per rafforzare le funzioni celebrali, la memoria e la concentrazione soprattutto nei periodi di forte stress. Completano la formulazione l’omotaurina, che protegge il cervello dall’invecchiamento e migliora la memoria, l’acido folico e la vitamina B12, essenziali per la salute cerebrale, il magnesio ed un potente antiossidante.
Se, però, la persona è giovane o assume farmaci anticoagulanti o antiaggreganti, l’uso di Ginkgo biloba è controindicato ed allora si può ricorrere ad un altro preparato che contiene al suo posto Fosfoserina, che è in grado di migliorare le capacità mnemoniche, di prevenire e trattare disturbi come deficit cognitivo, declino neuro-cognitivo legato all’età, difficoltà di concentrazione e attenzione, stress cronico.