Contro la Sclerosi Multipla presto una nuova arma più efficace in quanto mirata. E’ ciò che suggerisce uno studio scientifico appena pubblicato sul “The Journal of Allergy and Clinical Immunology” e condotto presso i laboratori dell’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare “Romeo ed Enrica Invernizzi” (INGM) in collaborazione con il Centro Sclerosi Multipla della Fondazione IRCCS Ca’ Grande Ospedale Maggiore Policlinico e dell’Università di Milano. Al centro del lavoro, la scoperta di un particolare meccanismo molecolare alla base della sclerosi multipla, che potrebbe aprire la strada a nuove terapie, sempre più personalizzate e con conseguenti minori effetti collaterali.
La Sclerosi multipla è tra le più gravi malattie autoimmuni. Queste sono caratterizzate dal malfunzionamento del sistema immunitario che attacca alcuni tessuti o cellule sane, scambiandoli come nemici. Nello specifico, nella Sclerosi Multipla, le cellule T del sistema immunitario colpiscono il sistema nervoso centrale provocando una progressiva disabilità. Di recente sono state messe a punto nuove terapie, capaci di rallentare il decorso della malattia, sopprimendo il sistema immunitario, cosa purtroppo spesso pericolosa in quanto rende l’individuo soggetto ad infezioni.
Lo studio si è proposto di chiarire quali cellule T possono diventare patogene e quali invece rimangono a protezione dei virus. Identificate tali cellule ed il loro meccanismo, si è raggiunto lo scopo: ciò porterà alla progettazione di terapie sempre più mirate e sicure, ovvero di immunoterapia che preservi le cellule T buone, mirata solo a quelle “cattive”.
I ricercatori hanno dimostrato che nelle persone con sclerosi multipla le cellule immunitarie autoreattive TH2/TH17 si espandono, attaccano il sistema nervoso centrale e promuovono le ricadute, mentre le cellule Th1 svolgono un’importante funzione di sorveglianza immunitaria, proteggendo l’organismo da possibili infezioni virali. Questo studio rappresenta quindi un importante passo in avanti per indirizzare l’immunoterapia della sclerosi multipla verso una medicina di precisione, che permetta di colpire esclusivamente le cellule del sistema immunitario diventate patogeniche.
Bibliografia: www.lastampa.it – www.medicinalive.it – www.mbwebtv.it – www.sclerosi-multipla.news.it
Farmacia 3.0 – Rubrica a cura del dott. Alberto Di Muria