Che la vitamina D svolgesse un ruolo protettivo fondamentale nei confronti della sclerosi multipla era già noto. Secondo uno studio, pubblicato nel 2014 sulla versione online di JAMA Neurology, e condotto dai ricercatori della Harvard School of Public Health (HSPH), la vitamina D può rallentare la progressione e ridurre la gravità della malattia. Il team di ricerca ha scoperto che i pazienti in fase iniziale della malattia presentavano bassi livelli di vitamina D. Questo fattore è stato ritenuto altamente predittivo sia della gravità della SM che della velocità di progressione. I risultati dello studio suggerivano che i pazienti nelle fasi iniziali della sclerosi multipla potessero allontanare i sintomi della malattia aumentando la loro assunzione di vitamina D.
Ora un nuovo studio, pubblicato sempre sulla stessa rivista, suggerisce un legame tra la carenza di vitamina D durante la gravidanza e la sclerosi multipla (SM) nei bambini. Una carenza di vitamina D durante la gravidanza potrebbe aumentare la probabilità dei bambini di sviluppare la sclerosi multipla (SM) in età adulta. I risultati di questo nuovo studio della T.H. Chan School of Public Health di Harvard si aggiungono alle crescenti ricerche che i livelli di vitamina D durante la gravidanza potrebbero avere un effetto sulla salute dei bambini.
Per lo studio, il team ha esaminato 193 individui, 163 dei quali di sesso femminile. Erano stati tutti diagnosticati con SM e avevano madri che avevano preso parte al Finnish Maternity Cohort, un laboratorio nazionale di criobiologia che ha raccolto e conservato campioni di siero prenatale dal 1983 al fine di studiare la salute delle popolazioni e prevenire le malattie.
Il team ha esaminato i campioni di sangue prelevati dalle madri dei partecipanti durante la gravidanza, il 70% dei quali erano stati raccolti durante il primo trimestre. Dopo aver confrontato i risultati con un gruppo di controllo, il team ha scoperto che i figli di madri che erano carenti di vitamina D durante la gravidanza avevano una maggiore probabilità del 90% di sviluppare la SM in età adulta rispetto ai bambini di madri che non erano carenti di vitamina D. La correzione di questa carenza all’inizio della gravidanza potrebbe avere un effetto benefico.
Bibliografia: www.lastampa.it – www.sanihelp.it – www.italiasalute.it – www.meteoweb.eu
Farmacia 3.0 – Rubrica a cura del dott. Alberto Di Muria