La vitamina C, nota anche come acido ascorbico, è una sostanza necessaria per la normale crescita e la salute di cellule e tessuti. Si tratta di un micronutriente, cioè di una molecola richiesta dell’organismo soltanto in piccole quantità, ma che risulta fondamentale per il suo benessere. Purtroppo non è possibile immagazzinarla nell’organismo. Per averne sempre abbastanza a disposizione è quindi necessario assumerla regolarmente con l’alimentazione. L’assunzione raccomandata di vitamina C è pari a 105 mg al giorno per gli uomini e 85 mg al giorno per le donne. In alcune fasi della vita può però aumentare.
Nell’organismo la vitamina C svolge molte funzioni importanti. La più famosa è probabilmente quella antiossidante: contrasta i danni causati dai radicali liberi, considerati uno dei principali responsabili del processo di invecchiamento cellulare. La vitamina C svolge poi un ruolo fondamentale nel combattere le infezioni microbiche nello sviluppo e rafforzamento del sistema immunitario.
Così, si sa che l’assunzione di integratori orali di vitamina C non previene il raffreddore comune, ma molti studi dimostrano che il raffreddore può durare meno giorni e che i sintomi sono meno gravi nelle persone che consumano regolarmente adeguati livelli di vitamina C.
La vitamina C inoltre aiuta ad assorbire il ferro, in particolare di quello presente negli alimenti di origine vegetale, detto “non-eme”, che è più difficile da assorbire. Per questo motivo è utile condire le verdure a foglia verde come gli spinaci, fonti di ferro non-eme, con succo di limone, che è invece una fonte naturale di vitamina C. Un’altra importante funzione della vitamina C è promuovere la produzione di collagene, un componente importante della pelle, dei legamenti e dei vasi sanguigni. Infine, questo micronutriente partecipa alla guarigione delle ferite e alla formazione delle cicatrici e aiuta a riparare e a mantenere in salute le ossa, le cartilagini e i denti.
Tutta la frutta e le verdure contengono in misura variabile vitamina C. Fra i frutti che ne sono più ricchi sono inclusi uva, ribes, papaya, ananas, fragole, agrumi, melone, mango, lamponi e mirtilli; anche il kiwi è molto ricco di vitamina C. E’ bene però ricordare che il contenuto di vitamina C degli alimenti può variare molto a seconda di quanto tempo vengono conservati; per questo in condizioni di stress è opportuno ricorrere ad integratori alimentari che ne assicurino un apporto.
Recentemente è disponibile in farmacia un prodotto in capsule contenenti ciascuna 500 mg di vitamina C in forma altamente assimilabile. L’assunzione di due capsule al giorno riesce quindi ad assicurare l’apporto di vitamina C necessario per la normale funzione del sistema immunitario e per proteggere le cellule dallo stress ossidativo.