La Maca, nota anche come ginseng delle Ande o ginseng peruviano, è costituita dalla radice di Lepidium meyenii Walp una pianta tipica delle zone andine che cresce ad altitudini piuttosto elevate, comprese tra i 3500 ed i 4500 metri. E’ ricca in carboidrati, proteine, amminoacidi, minerali, fibre e grassi. In virtù di questa sua ricchezza in macro e micronutrienti, la Maca possiede una notevole valenza nutrizionale, che per le popolazioni peruviane è paragonabile a quella dei nostri cereali.
In Italia, la radice essiccata di Lepidium, viene utilizzata soprattutto per le sue proprietà adattogene, immunostimolanti ed afrodisiache. Il primo termine è comune a tutte quelle droghe, come il ginseng e l’eleuterococco, in grado di aumentare le capacità di adattamento dell’organismo ad agenti stressanti di varia natura, fisici, psichici, lavorativi, sportivi, patologici evitando i danni che possono scaturire da tali condizioni senza causare importanti effetti collaterali.
La Maca peruviana serve principalmente ad aumentare la resistenza allo stress e a sostenere il sistema immunitario durante i cambi di stagione o in periodi di eccessiva stanchezza fisica e mentale. Grazie ai suoi costituenti, la Maca è una radice antistress e antifatica, ottima quando si devono affrontare periodi intensi di lavoro e di sforzo fisico. Si tratta dunque in primo luogo di una pianta energizzante, rinvigorente, in grado di sostenere l’organismo in caso di stanchezza fisica e mentale e migliorare l’apprendimento e il rendimento nello studio e nel lavoro. L’azione tonica e adattogena risulta benefica anche per rinforzare per il sistema immunitario, aiutando l’organismo a prevenire e combattere stati influenzali e febbrili, tosse e raffreddore.
La presenza di amminoacidi conferiscono a questo rimedio proprietà anabolizzanti, stimolano cioè il metabolismo, in particolare nell’incremento della massa muscolare.
Tradizionalmente, inoltre, la radice di Maca viene utilizzata anche per aumentare la libido, favorire la fertilità e per trattare la disfunzione erettile. Tale caratteristica è sostenuta dalla medicina popolare peruviana e da alcuni studi recenti, effettuati, principalmente, sui roditori. Però, in alcune ricerche effettuate su pazienti adulti, è stato osservato che la somministrazione di maca per 4 mesi induceva un aumento del volume spermatico, del numero di spermatozoi e della loro attività, con un miglioramento soggettivo del desiderio sessuale, rispetto al placebo, senza influenzare in maniera significativa i livelli ematici di testosterone o estradiolo. Tali effetti sarebbero attribuibili ad alcuni alcaloidi e fitosteroli.
I rischi derivanti dal consumo di Maca sembrano essere minimi. Se ne sconsiglia comunque l’uso in gravidanza ed in allattamento.