L’ipercolesterolemia, cioè i valori di colesterolo superiori a 200mg/dl, è un problema di cui soffre circa la metà della popolazione italiana; è un fenomeno caratteristico dei Paesi occidentali con gravi conseguenze sull’incidenza delle malattie cardiovascolari.
Il colesterolo è un grasso che svolge diverse funzioni importanti nell’organismo. E’ il precursore della vitamina D, favorisce la costruzione della parete delle cellule in particolare del sistema nervoso, consente la formazione degli ormoni sessuali; è coinvolto nel processo di digestione con la formazione della bile. Però, il colesterolo è un lipide scarsamente solubile in acqua pertanto per essere trasportato nel torrente circolatorio necessita di legarsi a specifiche lipoproteine a bassa densità o LDL che veicolano il 60-80% del colesterolo sierico che tende ad accumularsi sull’endotelio delle arterie formando aggregati fino a generare delle placche dette ateromi. Queste placche fanno perdere la naturale elasticità delle arterie e possono causare gravi danni a carico del cuore, con la possibilità di infarto, o al cervello generando l’ictus.
Circa l’80% del colesterolo totale è di natura endogena, cioè viene prodotto dall’organismo, soprattutto dal fegato, mentre il 20% proviene dall’alimentazione. Un’influenza importante nel controllo dei livelli del colesterolo è svolta dall’alimentazione. La dieta mediterranea e il consumo di pochi grassi saturi sono in grado di incidere positivamente sui livelli del colesterolo ematico.
La categoria di farmaci più efficace e più studiata attualmente sono le statine che agiscono riducendo la produzione del colesterolo da parte del fegato; sono in grado di rallentare la formazione delle placche all’interno delle arterie e di ridurre la dimensione di quelle già esistenti. Questi farmaci, però, possono avere effetti collaterali rilevanti. Una buona alternativa, soprattutto nelle forme più lievi di ipercolesterolemia, è offerta dalla fitoterapia.
Di recente è disponibile un preparato basato sull’azione del Riso rosso fermentato che agisce con lo stesso meccanismo delle statine, titolato in un alto contenuto di Monacolina K, il suo più importante componente. L’azione di riduzione della produzione di colesterolo endogeno del riso rosso è supportata dalla presenza di estratti di Guggul, una pianta nota per la sua capacità di sequestrare i lipidi assunti con la dieta a livello intestinale. Nel prodotto sono anche presente il Carciofo, che migliora la funzionalità del fegato e della bile, e il Carvi, che favorisce la secrezione gastrica e rilassa l’intestino.
Completano la formulazione l’Oxicyan, un potente antiossidante di origine vegetale, ed il Coenzima Q10, che supporta la salute digestiva ed epatica e del sistema immunitario.
Bibliografia: www.my-personaltrainer.it