Perchè alcuni sessantenni dimostrano 70 anni, mentre altri ne dimostrano 45?
Tutto dipende da zuccheri e insulina. L’insulina, l’ormone prodotto dal pancreas per regolare i livelli di zucchero nel sangue, ha un ruolo importante nei processi di invecchiamento. Uno dei principali meccanismi attraverso cui l’insulina influisce sull’invecchiamento è la sua capacità di promuovere la glicazione, un processo chimico che lega lo zucchero alle proteine presenti nel nostro corpo. La glicazione può portare alla formazione di prodotti finali avanzati della glicazione (AGEs), che danneggiano le strutture proteiche e contribuiscono all’insorgenza di malattie legate all’invecchiamento come il diabete, le malattie cardiovascolari e le patologie neurodegenerative. Inoltre, alti livelli di insulina nel sangue possono influenzare negativamente l’equilibrio ormonale e accelerare i processi di invecchiamento. Pertanto, mantenere stabili i livelli di insulina attraverso una dieta equilibrata e uno stile di vita sano può contribuire a rallentare i segni del tempo e a preservare la salute generale.
Per ridurre la glicazione e i suoi effetti sull’invecchiamento, è importante evitare determinati alimenti che possono aumentare i livelli di zucchero nel sangue. In particolare, è consigliabile limitare il consumo di zuccheri raffinati come dolci, bevande zuccherate e cibi ad alto indice glicemico. Questi alimenti possono causare picchi di zucchero nel sangue, promuovendo la formazione di prodotti finali della glicazione avanzata (AGEs). Inoltre è consigliabile ridurre l’assunzione di carboidrati semplici come pane bianco, pasta e riso raffinato, in quanto possono essere rapidamente convertiti in zucchero nel corpo. È importante preferire invece alimenti a basso indice glicemico come verdure, cereali integrali e legumi. Ridurre l’assunzione di cibi fritti e cibi ricchi di grassi saturi può anche contribuire a ridurre la glicazione e promuovere un invecchiamento sano.
Gli integratori possono essere uno strumento utile nel contrastare l’invecchiamento precoce. Tra gli integratori più efficaci vi sono quelli ricchi di antiossidanti, come la vitamina C, la vitamina E e il coenzima Q10, che aiutano a neutralizzare i radicali liberi responsabili dei danni cellulari e dell’invecchiamento della pelle. Inoltre, gli integratori a base di collagene possono contribuire a migliorare l’elasticità della pelle e ridurre la comparsa delle rughe. L’acido ialuronico è un altro integratore molto popolare che può idratare la pelle in profondità, migliorando la sua compattezza e luminosità. TetraSOD è un ingrediente marino unico (microalghe marine), induce un’attivazione coordinata degli enzimi antiossidanti primari (SOD, GPx e CAT) nelle cellule,per ripristinare l’omeostasi redox cellulare e una promettente strategia preventiva nell’invecchiamento. Non bisogna dimenticare l’importanza degli integratori di acidi grassi omega-3, che favoriscono la salute del cuore e contribuiscono a mantenere una pelle sana e giovane.
Per concludere è evidente che la glicemia, la glicazione e l’insulina svolgono un ruolo significativo nel processo di invecchiamento. Più zuccheri introduciamo nel nostro corpo più invecchiamo velocemente. Evitare cibi ad alto contenuto di zuccheri e carboidrati raffinati può contribuire a ridurre la glicazione e rallentare l’invecchiamento precoce. Gli integratori, come quelli ricchi di antiossidanti e acidi grassi omega-3, possono fornire ulteriori benefici per contrastare i segni del tempo.
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