Il tumore al colon è considerato tra le principali cause di morte subito dopo il cancro ai polmoni. Ecco dunque l’importanza della prevenzione e di uno stile di vita sano, a partire dall’alimentazione e dall’attività fisica regolare, per ridurre il rischio di andare incontro a malattie anche gravi.
Alcune raccomandazioni per la prevenzione del tumore al colon invitano a consumare pesci come alici e merluzzo, per via della loro ricchezza di omega 3. La normale cottura del pesce, però, rischia di alterare gli omega 3 per via del calore.
Ora un vecchio rimedio della nonna potrebbe rivelarsi utile nel proteggere il nostro colon dall’attacco del cancro. E’ l’olio di fegato di merluzzo, quello che in passato veniva dato ai bambini per prevenire i problemi di sviluppo, come il rachitismo. Lo stesso che i piccoli hanno tanto odiato per via del suo odore e del suo sapore particolare. Oggi è disponibile in pillole, acquistabili in tutte le farmacie, e stando ai risultati di uno studio italiano rappresenta un efficace scudo contro il cancro al colon-retto.
Grazie agli anni di ricerca sostenuta dall’Airc i ricercatori sono riusciti a dimostrare che un Omega 3 contenuto nell’olio di fegato di merluzzo è in grado di bloccare gli stati infiammatori cellulari, che rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenza del tumore.
L’acido Omega 3 in questione è l’Epa, l’acido eicosapentaenoico, già noto per la sua capacità di riequilibrare il sistema cardiovascolare e contrastare il colesterolo cattivo. In particolare, l’Epa è un acido grasso derivato dal fegato di pesce (sardine, sgombri, merluzzo, salmone), presente anche nel latte materno, che viene assorbito facilmente dalle cellule intestinali proprio perché in forma pura.
L’Epa sembra influire sulle alterazioni molecolari legate al cancro, oltre che a prevenire la poliposi familiare, una malattia che causa la formazione di polipi al colon che possono evolvere in tumori nel tempo, qualora non venissero rimossi. Si stima che chi soffre di poliposi familiare grave, e sviluppa quindi più di cento polipi in 1 o 2 anni, ha quasi il 100% di probabilità di sviluppare un cancro al colon-retto. Chi invece soffre di poliposi familiare attenuata ha dal 50 all’80% di probabilità di ammalarsi di cancro.
Bibliografia: www.lastampa.it – www. ilcorriere.it – www.greenme.it
Farmacia 3.0 – Rubrica a cura del dott. Alberto Di Muria