Con il termine cinetosi s’intende quella serie di disturbi che sopravvengono a seguito di spostamenti o viaggi su mezzi di trasporto quali navi, aerei, treni, automobili. I sintomi descritti in letteratura includono sensazione di nausea, vomito, pallore, sudorazione, ipersalivazione e fastidio allo stomaco. Inoltre possono manifestarsi sonnolenza, torpore eccessivo o sensazione di fatica persistente.
Nelle persone che soffrono di cinetosi l’apparato vestibolare è intatto e reagisce alla sollecitazione di uno stimolo di sufficiente entità. Infatti, i meccanismi neurobiologici alla base della cinetosi non sono stati ancora chiariti ma esistono varie teorie e la principale prende il nome di “ipotesi del conflitto sensoriale”. L’apparato vestibolare nell’orecchio interno invia al cervello segnali diversi da quelli che gli occhi stanno vedendo. E’ la confusione, la non concordanza tra questi due segnali a causare il disturbo con i suoi fastidiosi sintomi.
Un rimedio efficace per chi è in movimento è sedersi in una posizione che consenta di avere una buona visuale esterna e fissare un punto fermo lontano. Altri accorgimenti utili sono far entrare aria fresca e respirare lentamente concentrandosi sull’alternarsi di ispirazione ed espirazione. I viaggi lunghi andrebbero interrotti con pause.
Per combattere la cinetosi è disponibile, in varie formulazioni ed in dosaggi per adulti e bambini, il dimenidrato, un particolare antistaminico dotato di marcato effetto antinausea. Le compresse andrebbero assunte mezz’ora prima di partire mangiando dei cracker o dei biscotti mentre le gomme da masticare possono usarsi al bisogno.
Ma si può affrontare la cinetosi anche con i rimedi naturali. Il più noto è lo zenzero che si può assumere in vari modi. Esistono in commercio tantissimi prodotti a base di zenzero, in numerose formulazioni, dallo spray da applicare sotto la lingua alle gomme da masticare. Lo zenzero contiene gingeroli e altre sostanze che sono in grado di prevenire e neutralizzare la nausea. Altri rimedi naturali utilizzati per combattere il mal di viaggio sono l’olio essenziale di menta piperita assunto in genere per inalazione che aiuta a prevenire e combattere i sintomi della cinetosi e i braccialetti antinausea che sfruttano il principio dell’agopressione. Esercitano, infatti, una pressione su uno specifico punto, il P6, che si trova tra i tendini del polso contribuendo a placare la nausea. In realtà non tutti sono concordi sulla loro reale efficacia ma è un rimedio che comunque non presenta effetti collaterali. Infine, Cocculus indicus è il rimedio naturale più consigliato dall’omeopatia per combattere la cinetosi.
Biblografia: www.viversani.it