L’otite è un’infezione dell’orecchio, un processo infiammatorio che può compromettere la funzionalità di diverse parti dell’organo deputato all’udito. Quando l’infiammazione, scatenata dall’aggressione di diversi possibili microrganismi come funghi, batteri e virus, colpisce il condotto uditivo, si tratta di otite esterna. Se il bersaglio dell’infiammazione è l’orecchio medio, invece, il problema viene definito come otite media.
Soprattutto nella stagione calda, complici i bagni al mare e in piscina, l’otite è una eventualità fastidiosa quanto frequente da mettere in conto sia per adulti che soprattutto per i bambini.
Mal d’orecchio, sordità, fischi e ronzii, prurito: sono i sintomi tipici dell’otite. Ad essi possono associarsi la febbre, i brividi di freddo, la nausea, il vomito e la diarrea. Questi segnali sono simili per le due principali forme di otite, ma non uguali. In caso di otite nei bambini il sintomo principale è il dolore accompagnato dalla sensazione di orecchio pieno causata dal gonfiore del condotto uditivo e la possibile riduzione della capacità uditiva. Ulteriori sintomi sono, inoltre, l’irritabilità e la difficoltà nel mangiare e nel dormire.
In Italia l’impiego di antibiotici nella cura dell’otite media è tra i più alti al mondo: vengono utilizzati in oltre l’80% dei casi. Ci sono, però, delle forme di otiti che in base alla tenuità della forma e all’età del soggetto che ne è affetto non necessitano di immediato trattamento antibiotico. In questo quadro le terapie naturali, in particolare l’omeopatia, possono essere validamente impiegate nella cura delle otiti medie non complicate, con buoni risultati anche in ambito preventivo. Ovviamente ai casi più gravi sarà riservata la cura antibiotica.
Tra i principali rimedi omeopatici Aconitum o Belladonna sono particolarmente indicati quando l’otite media acuta si presenta con febbre elevata.
Chamomilla è invece un rimedio indicato per le forme di otite molto dolorose. Spesso l’esordio è notturno e il bambino non sopporterà né di essere toccato. Hepar sulphur è rimedio di infezioni purulente, pertanto anche di otiti medie, in cui vi è una raccolta di secrezioni tali da sollevare la membrana timpanica: il bambino oltre a presentare intenso dolore presenterà brividi di freddo e tonsille ingrossate e infiammate.
Kalium sulphuricum è consigliato per otiti accompagnate da ostruzione nasale con respiro russante e in cui il soggetto, tendenzialmente caloroso, preferirà scoprirsi e stare all’aria aperta. Mercurius solubilis è suggerito, infine, per soggetti che presentano otite media accompagnata da faringite e salivazione profusa e che presentano la caratteristica patina bianca sulla lingua e un’importante sudorazione.