Mentre si viaggia su mezzi di trasporto come auto, navi o aerei può capitare di avvertire quella fastidiosa sensazione di nausea a cui talvolta può seguire iperventilazione ed emesi.
Questa caratteristica sensazione viene definita cinetosi o anche detta comunemente mal di mare o d’auto proprio perché si presenta spesso durante i viaggi con questi mezzi. La cinetosi è un disturbo molto diffuso che si manifesta con una combinazione di sintomi tra cui pallore, aumento della salivazione, vertigini oltre che nausea e vomito.
Non ha ancora cause note ma il legame che c’è tra il suo presentarsi ed i moti non uniformi a cui il corpo è sottoposto quando si trova su di un mezzo di trasporto ha permesso di intuire quanto sia importante la corretta collaborazione tra i vari organi sensoriali nel definire l’equilibrio dell’organismo ed il suo adattarsi al movimento. A garantire il senso dell’equilibrio è il sistema nervoso centrale che elabora i vari segnali provenienti dai tre principali organi sensoriali, focalizzati ognuno su varie percezioni: a controllare la direzione del movimento e l’accelerazione ci pensa l’apparato vestibolare che risiede nell’orecchio interno, gli occhi verificano la posizione del corpo nello spazio mentre a stabilire quali parti del corpo sono in movimento sono i recettori propriocettivi di articolazioni e muscoli.
Quando questa associazione di segnali risultano contrastanti, il sistema nervoso centrale arriva alla conclusione che le informazioni recepite siano incompatibili tra loro e reagisce con i sintomi di malessere tipici, che altro non sono che una risposta all’eccessiva stimolazione vestibolare.
In genere i sintomi si manifestano gradualmente e possono facilmente regredire perché il corpo si abitua al movimento e stabilisce un equilibrio. In alcuni casi però questi sintomi possono essere severi e debilitanti per il paziente con la necessità di ricorrere a soluzioni terapeutiche. Tra i farmaci il principio attivo scopolamina è molto usato per la sua capacità di bloccare alcuni dei segnali nervosi inviati dal sistema vestibolare che provoca la sintomatologia, ma per funzionare deve essere assunta prima dell’inizio del viaggio.
Se si vuol ricorrere a qualcosa di più naturale, in farmacia sono disponibili integratori a base di estratti di zenzero sotto forma di compresse masticabili. Alla pianta di zenzero infatti, grazie ai gingeroli e shogaoli in essa contenuti, vengono infatti attribuite naturali proprietà antiemetiche.
Per questa condizione l’omeopatia rappresenta una valida scelta terapeutica sia in prevenzione che come soluzione al bisogno.
Cocculus indicus è un ottimo rimedio per i malesseri provocati dai mezzi di trasporto ed è indicato quando nel soggetto la condizione migliora con il caldo e peggiora assumendo del cibo con una percezione di nausea e vertigini come se si stesse fluttuando nell’aria.
Se assumendo preventivamente cibo o chiudendo gli occhi si ottiene un miglioramento della cinetosi il rimedio adatto è Petroleum che agisce su una condizione che peggiora in presenza di aria fresca e si manifesta con emesi brusca e violenta.