Tanto diffuso quanto sgradevole e imbarazzante, il meteorismo delinea una disfunzione del tratto gastrointestinale contraddistinta dalla distensione addominale, frutto di un accumulo di gas nello stomaco e nell’intestino.
Numerosissime possono essere le cause che originano il meteorismo: aerofagia, alimentazione squilibrata e ricca di alimenti che formano gas quali legumi, bibite gassate, dolcificanti artificiali, alterazione dell’assorbimento del gas intestinale causato da patologie a carico di fegato ed intestino, sindrome del colon irritabile.
La tipica percezione di pancia gonfia associata al meteorismo è spesso correlata alla stipsi. Per questo è importante curare la salute del nostro microbiota magari con l’uso di probiotici adatti. Di recente è disponibile un prodotto simbiotico contenente due specie di Lattobacilli vivi, il Rhamnosus ed il Paracasei, che riescono a superare facilmente l’ambiente gastrico e biliare e giungere in gran numero in ambiente intestinale, dove prolificano a danno delle specie patogene. Questo processo è favorito dalla presenza nella formulazione di fructoligosaccaridi che rappresentano il substrato nutritivo ideale per i lattobacilli e di diverse vitamine del gruppo B, di acido folico e biotina.
Più che con farmaci, il meteorismo va curato semplicemente attraverso la messa in pratica di semplici accorgimenti alimentari eliminando i cibi che favoriscono la formazione di aria nel tratto gastrointestinale. Se questo non basta si può ricorrere a rimedi naturali. Il carbone vegetale costituisce uno dei “farmaci naturali” più utilizzati in assoluto per trattare i sintomi dell’aerofagia e del meteorismo. Vanta proprietà eccezionali tali da inglobare l’aria in eccesso ingoiata con l’alimentazione, ma può dare stipsi.
Ora è disponibile un nuovo presidio contenente cinque componenti particolarmente efficaci. Il primo è il Finocchio, pianta i cui componenti sono stati tradizionalmente usati per le proprietà antimeteoriche che dipendono sia dalla sua capacità di inibire i processi fermentativi nel grosso intestino sia dalla sua azione antispastica sulla muscolatura liscia del colon. Ad esso è associato l’Anice verde, cui vengono attribuite proprietà spasmolitiche e inibenti i processi di fermentazione intestinali. Inoltre possiede anche una blanda azione antinfettiva. Ancora sono presenti il Cumino e la Melissa, utili a favorire una regolare motilità dell’intestino e la Menta, utile in caso di disturbi gastro-intestinali perché aiuta il funzionamento del fegato e favorisce la digestione.
Può essere d’aiuto per favorire la secrezione della bile e i processi di digestione degli alimenti attraverso l’apparato digerente.
Bibliografia: www.mypersonaltrainer – www.curenaturali.it