Il crampo consiste in un dolore improvviso dei muscoli di una gamba causato dalla loro contrazione involontaria; la maggior parte dei crampi colpisce il polpaccio mentre meno comunemente il fenomeno può interessare anche il piede o la coscia.
E’ una sorta di spasmo che causa, come ben sappiamo, intenso dolore e irrigidimento muscolare. Il dolore dura da pochi secondi fino a 10 minuti. Durante un episodio i muscoli interessati diventano tesi e dolenti e piedi e dita si irrigidiscono. Ma come mai i crampi vengono a disturbare il nostro sonno? Bisogna tener presenti più fattori, tra cui la sedentarietà: se l’attività fisica eccessiva può provocare crampi non si creda che chi conduce una vita sedentaria non possa esserne colpito. Sì, perché la sedentarietà indebolisce i nostri muscoli per via delle posture prolungate (e spesso scorrette) che si assumono. Anche la cattiva alimentazione: se non seguiamo una dieta sana e varia andremo incontro a squilibri e a carenze di sostanze utili per tutto il nostro corpo, muscoli compresi. Forse una delle peggiori abitudini in assoluto, poi, è non bere abbastanza acqua. Spesso non ci rendiamo conto, infatti, di quanto sia fondamentale per la salute di tutto il nostro organismo mantenerci ben idratati. La disidratazione, ricordalo, crea un terreno fertile per i crampi muscolari perché l’acqua contribuisce a mantenere in salute anche i nostri muscoli.
La prevenzione dei crampi passa da un regime alimentare sano ed equilibrato che preveda una dieta ricca di sali minerali come il magnesio e il potassio.
Non dovrebbero mancare, poi, cibi ad alto contenuto di vitamine del gruppo B, calcio e antiossidanti. Il potassio, ad esempio, si trova naturalmente nelle banane, mentre per il calcio è sufficiente consumare latte e derivati. Tra gli alimenti ricchi di magnesio, invece, abbiamo la frutta secca e il pesce mentre, per quanto riguarda la frutta, è presente nei fichi e nelle pesche. I cibi, però, che portiamo in tavola, negli ultimi decenni sono profondamente cambiati. I vegetali e vari tipi di frutta hanno perso, a causa dell’impoverimento dei suoli, molte delle loro proprietà nutritive, comprese preziose vitamine e minerali.
Per trarre i maggiori benefici da questi cibi, dovremmo nutrirci di vegetali e frutta proveniente da colture biologiche e rispettare la loro stagionalità. Infatti, vegetali e frutta di stagione, raccolti maturi, hanno un più alto contenuto di vitamine e minerali, ma spesso in pieno inverno mangiamo frutta e vegetali provenienti da paesi lontani, colti ancora acerbi in modo da affrontare il lungo viaggio per essere venduti.
Questo per dirvi che spesso la sola alimentazione non è sufficiente ma potrebbe essere opportuno ricorrere ad una integrazione con principi attivi specifici sia nutraceutici sia omeopatici.
Tutti consigliano il magnesio ma quanti vi dicono che la forma più efficace di integrazione è il magnesio sucrosomiale? Sicuramente quasi nessuno consiglia di aggiungere il rame omeopatico e nemmeno i sali di Schussler necessari.
Come sempre ci sono diverse opzioni da considerare e non c’è una sola soluzione ma ne esistono diverse: un farmacista esperto in medicina naturale può indicarti la tua soluzione specifica.