I dolori mestruali sono crampi di origine uterina che colpiscono la donna. Le mestruazioni sono il modo in cui l’organismo espelle l’endometrio, la parete uterina che è stata preparata per accogliere un eventuale uovo fecondato. Le contrazioni che servono per sfaldare ed espellere questa parete possono essere più o meno forti.
Sicuramente i fattori psichici condizionano intensità e durata dei sintomi ma la causa principale del dolore si deve al fatto che l’endometrio, specie nel periodo mestruale, produce notevoli quantità di prostaglandine che, in concentrazioni elevate, generano delle contrazioni uterine rilevanti che possono causare dolore nel basso ventre. Gli ormoni coinvolti sono gli stessi di quelli del parto anche se il livello delle contrazioni è ovviamente molto inferiore.
Ogni donna accusa dolori in fasi diverse del ciclo e con intensità diverse e spesso questi sono accompagnati da aumento o diminuzione dell’appetito, stanchezza, difficoltà a concentrarsi, mal di testa, dolori al seno, stipsi o diarrea, incremento di peso, necessità di ingerire dolci.
Per limitare l’impatto dei dolori mestruali può essere utile curare l’alimentazione riducendo latte, zucchero bianco e cereali raffinati e arricchendola invece di cibi che contengono magnesio come i piselli, le verdure verdi, le mandorle ed il cacao. Importante anche la flora batterica intestinale che va reintegrata con probiotici scelti sulla base di un consiglio esperto.
I rimedi fitoterapici contro la dismenorrea sfruttano le piante dotate di proprietà antispasmodiche cioè in grado di rilassare la muscolatura liscia dell’utero favorendo un miglioramento della sintomatologia dolorosa. Altre piante invece agiscono come riequilibranti del sistema ormonale femminile regolarizzando la produzione di quegli ormoni, responsabili delle contrazioni e degli spasmi uterini.
L’Achillea è particolarmente utilizzata in caso di mestruazioni dolorose essendo un ottimo rimedio antispasmodico e riequilibrante del sistema ormonale. La pianta è indicata anche per tutti quei sintomi connessi alla fase premestruale, associati a nervosismo, irritabilità, sbalzi d’umore, debolezza e stanchezza.
La Camomilla è tradizionalmente usata come rimedio naturale delle mestruazioni dolorose per l’azione spasmolitica sulla muscolatura liscia dell’utero. Anche i rimedi omeopatici possono essere molto utili.
In particolare Magnesia phosphorica e Colocynthis sono indicate in tutte quelle forme in cui i dolori sono crampiformi e obbligano la paziente a piegarsi in due per trovare sollievo ma, se il primo rimedio è più indicato in persone esili e facilmente emozionabili, Colocynthis agirà più spesso in persone più robuste.
Bibliografia: www.tuttogreen.it – www.saperesalute.it – www.starbene.it