Uscito mercoledì 6 luglio, Pokémon Go, il gioco della Nintendo, ha raggiunto in pochissime settimane un numero di utenti vertiginoso: si stimano circa 7.5 Milioni di download. La sua particolarità è che unisce in maniera innovativa realtà virtuale e mondo reale. Grazie alla realtà aumentata, Pokémon Go consente ai giocatori di catturare i Pokémon perlustrando gli spazi della città, la cui esplorazione è guidata e mediata dagli obiettivi del gioco.
Questo sta creando non pochi problemi. Innanzitutto, i giocatori sono portati a camminare fissando lo smartphone e si muovono concentrando la loro attenzione a ciò che accade sullo schermo. Questo ha causato nel giro di pochissimo tempo un numero impressionante di incidenti, con persone che si sono ferite anche in maniera grave. Il fenomeno ha raggiunto dimensioni tali da indurre le autorità di Washington a rilasciare un avviso ufficiale che vieta di giocare a Pokémon Go durante la guida.
Ma non solo conseguenze potenzialmente negative. Il gioco, infatti, sembra avere anche degli effetti estremamente positivi sulla salute, sia fisica che mentale. Secondo un articolo apparso su Mobi Health News, Pokémon Go potrebbe essere la prima App di salute digitale non intenzionale, dal momento che induce le persone ad uscire di casa, a fare attività fisica e a passare più tempo in compagnia. Per giocare, infatti, gli utenti devono esplorare lo spazio urbano, camminare, conoscere i dintorni e relazionarsi con altri giocatori. Dai dati statistici rilevati dal comportamento degli utenti è chiaro che Pokémon Go può costituire una vero e proprio aiuto al benessere fisico, portando le persone a camminare, correre e saltare. Poi, Pokémon Go porta gli utenti a fare questa attività all’aria aperta e questo per una generazione che passa la maggior parte del proprio tempo libero al computer è un grosso vantaggio.
I benefici sulla salute non finiscono qui. Secondo diversi utenti, Pokémon Go è un valido alleato anche a combattere ansia e depressione. Come riportato dalla rivista online Tech.Mic, il gioco ha un enorme potenziale come terapia digitale per coloro che soffrono di problemi psichiatrici, come ansia, depressione e agorafobia. Una nuova forma di terapia 3.0.
Bibliografia : www.corriere.it – www.intelligonews.it – www.paginemediche.it – www.puntocuneo.it
Farmacia 3.0 – Rubrica a cura del dott.Alberto Di Muria