Troppo zucchero danneggia il cervello e incide sul peso. Infatti, una ricerca, pubblicata sulla rivista Alzheimer’s & Dementia, evidenzia che un consumo quotidiano di bibite zuccherate non solo influisce sul peso ma potrebbe anche ridurre il volume cerebrale e aumentare il rischio di demenza e ictus.
Chi però sceglie le bevande cosiddette dietetiche per prevenire questi due problemi potrebbe rimanere deluso dai risultati di alcuni studi scientifici. Diverse persone non riescono a fare a meno delle bibite dolci e, considerandole meno “pericolose”, si orientano su quelle dietetiche caratterizzate spesso da sigle quali: diet, sugar free, light. Anche queste bibite, come quelle classiche, contribuiscono però a far invecchiare precocemente il cervello. Stando a quanto riportato su Stroke, le bevande dietetiche potrebbero incrementare di ben tre volte il rischio di demenza e ictus. Le bevande senza zucchero sono anche poco utili per la linea.
Anche se entrambi gli studi sono stati condotti presso il dipartimento di neurologia della Boston University School of Medicine (USA), si tratta di due indagini indipendenti non collegate fra loro.
Lo studio pubblicato su Stroke, coordinato da Paul F. Jacques, evidenzia che anche con le bevande dietetiche c’è una riduzione del volume del cervello e, analogamente a quelle contenenti zucchero, triplicano il rischio di alcune patologie. Nello studio i ricercatori si sono concentrati su due gruppi di pazienti: uno costituito da 2.888 individui con un’età superiore ai 45 anni, l’altro formato da 1.484 persone con un’età superiore ai 60 anni. Il primo gruppo è stato utilizzato per esaminare l’incidenza di ictus, nel secondo gruppo ci si è invece concentrati sulla demenza.
Tra le varie informazioni a disposizione degli studiosi c’era il numero di bevande dietetiche e zuccherate bevute nell’arco di sette anni. Tali dati sono stati poi incrociati con il numero di casi di ictus e demenza diagnosticati negli anni successivi. Dall’analisi è emerso che le persone che bevevano almeno una bevanda light al giorno, rispetto a chi non assumeva bevande dietetiche, presentavano un rischio maggiore, in alcuni casi addirittura triplo, di avere un ictus o di soffrire di demenza.
Bibliografia :www.repubblica.it – www.radiopal.it- www.intelligonews.it – www.universonline.it
Farmacia 3.0 – Rubrica a cura del dott. Alberto Di Muria