La Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, nella giornata di ieri, ha denunciato all’Autorità Giudiziaria una commessa di un negozio di elettronica a Battipaglia, ritenuta responsabile di falsità in scrittura privata e truffa.
Le indagini sono iniziate a seguito della denuncia, presentata da una cittadina ucraina, alla quale, a sua insaputa, era stata attivata un’utenza telefonica di un noto operatore, tramite un negozio di elettronica di Battipaglia.
La straniera ha dichiarato che nel mese di novembre 2016, presso quello stesso esercizio commerciale, aveva attivato una diversa utenza telefonica dello stesso operatore.
I poliziotti, nel corso delle indagini sulle due attivazioni telefoniche, hanno accertato che sul contratto relativo ad una delle due attivazioni erano state applicate firme contraffatte della denunciante, ricopiate dall’altro contratto effettivamente sottoscritto dalla donna.
Anche le copie dei documenti d’identità personale della straniera non erano copie degli originali ma delle fotocopie allegate all’altro contratto.
Gli agenti hanno controllato i timbri e le firme applicati sui due contratti risalendo all’identità di una commessa dipendente dell’esercizio commerciale che è stata identificata come la 37enne B.M., denunciata perché ritenuta responsabile dei reati di falsità in scrittura privata e truffa.
– Paola Federico –