Sono accusati di “false comunicazioni sociali” per i bilanci del 2016, 2017 e 2018 il Direttore generale dell’epoca, il presidente del Cda e un altro membro del Consiglio che gestivano la Farmacia comunale di Pontecagnano e a cui il pm ha destinato il rinvio a giudizio.
L’indagine è scaturita dall’esposto alla Procura presentato dal presidente del Cda nel 2020, il quale aveva notato e poi appurato anomalie finanziarie nella situazione patrimoniale dell’Azienda speciale. Nominato il Ctu, la Procura ha evidenziato che i tre avrebbero omesso l’indicazione di debiti verso fornitori per l’anno 2016, nonchè una perdita pari ad oltre 35mila euro. Lo stesso accadeva per gli anni a seguire, nei quali i 3 indagati esponevano nei bilanci fatti materiali rilevanti non corrispondenti al vero e omettevano quelli salienti.
I risvolti della vicenda sono previsti per il 18 gennaio quando si avrà l’udienza preliminare con il Gup Marilena Albarano. Come riporta il quotidiano “Il Mattino”, il Comune di Pontecagnano e l’Azienda speciale hanno deciso di costituirsi parte civile.