In questi giorni molti utenti Facebook lamentano la presenza di un messaggio in rete circa il pagamento del famosissimo social network.
Il messaggio viene inviato da contatto a contatto, come una vera e propria catena, e invita i destinatari a fare altrettanto con i propri contatti.
Con un linguaggio tutt’altro che preciso, il testo del messaggio contiene un avviso proveniente direttamente da “Mark, il direttore di Facebook“, il quale comunica che “l’uso di Facebook costa denaro” e che, per evitare un addebito di 37 centesimi per ogni messaggio inviato da Facebook, l’utente deve inviare la stessa comunicazione ricevuta a 18 contatti diversi entro 24 ore, anche se al termine del messaggio i contatti da avvisare diminuiscono a 10.
Gli utenti si accorgerebbero di questo cambio “status” attraverso la modifica del colore di un’icona, senza specificare quale.
Come avverte anche il Commissariato di Polizia di Stato Online sul suo profilo Facebook, si tratta di una catena di Sant’Antonio, si è cioè in presenza di messaggi promozionali o sensazionalistici, per lo più falsi, inviati con l’intenzione di creare indignazione o preoccupazione con l’invito a diffondere il messaggio a vari contatti per evitare una conseguenza spiacevole per il destinatario oppure per ottenere un vantaggio dalla condivisione.
La maggior parte delle volte si tratta solo di messaggi innocui, come in questo caso, poichè non vi è alcun rimando a link o a collegamenti esterni, ma l’invito delle Forze dell’Ordine è comunque quello di diffidare da questi messaggi.
– Maria De Paola –