È stato un anno “fab-loso” per gli studenti del progetto di fabbricazione digitale del territorio del Vallo di Diano. Gli alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina, dell’Istituto Omnicomprensivo di Padula, dell’Istituto Omnicomprensivo di Montesano sulla Marcellana, dell’Istituto di Istruzione Superiore “Antonio Sacco” di Sant’Arsenio, dell’Istituto di Istruzione Superiore “Pomponio Leto” di Teggiano e dell’Istituto Omnicomprensivo di Polla, hanno concluso ieri il percorso d’innovazione tecnologica iniziato lo scorso marzo.
L’evento conclusivo si è svolto nel parco tecnologico dell’Istituto Tecnico “Marco Tullio Cicerone” di Sala Consilina, capofila del progetto, guidato dalla dirigente scolastica Antonella Vairo. È stata una mattina piena e partecipata, un successo alla presenza di enti, istituzioni, aziende e famiglie che hanno avuto modo di vedere la Fiera espositiva del FabLab con la presentazione finale dei prodotti realizzati dagli studenti con la supervisione e il supporto dei tutor dei singoli laboratori di riferimento.
“Il bilancio conclusivo non può che essere positivo e soddisfacente, sia per gli alunni, sia per i docenti – dichiara la dirigente Antonella Vairo – Il progetto, come luogo di educazione e di apprendimento, ha trasmesso soprattutto la condivisione e la costruzione di esperienze e competenze, oltre la fabbricazione digitale. Sono certa che tutte le skills acquisite nel corso di questi mesi potranno essere spese nel mondo lavoro e delle relazioni sociali. Grazie a quanti hanno reso possibile la realizzazione del progetto: i colleghi delle scuole della rete, i docenti e i tutor, il personale Ata e la Comunità Montana del Vallo di Diano, capofila della strategia nazionale Area Interna Vallo di Diano. Occorre ora dare continuità e stabilità a quanto creato fino a questo momento, uno spazio condiviso nel quale makers, designer, studenti e progettisti si potranno incontrare per realizzare idee, progetti e prototipi grazie all’utilizzo della tecnologia digitale”.
Il progetto FabLab Tutorship e qualificazione imprese è stato finanziato dal Fondo Sociale Europeo e fa parte della strategia nazionale Area Interna Vallo di Diano con capofila la Comunità Montana Vallo di Diano. “Un ringraziamento immenso a tutte le scuole, soprattutto agli studenti, per aver portato a termine e con successo un percorso imponente – commenta Francesco Cavallone, presidente della Comunità Montana Vallo di Diano – Credo che il progetto sia riuscitissimo e sono certo che, continuando la sinergia tra enti, istituzioni e associazioni, il futuro del nostro territorio sarà radioso e lungimirante”.
La Fiera ha visto protagonisti i makers del futuro che hanno presentato i “frutti” dei laboratori di Agricoltura, Costruzione Ambiente e Territorio, 3d e Moda. Una vera e propria vetrina, a testimonianza del lavoro svolto con i docenti, i tutor e il supporto di macchinari d’avanguardia previsti dal FabLab. Nello specifico, Agricoltura ha concluso con una guida multimediale dedicata ai prodotti enogastronomici a chilometro zero. Moda con l’esposizione di capi di abbigliamento realizzati con strumenti tecnologici dedicati al settore del fashion. CAT ha esposto un materiale innovativo e presentato un sito web sulla promozione del territorio. 3D, infine, ha mostrato prototipi innovativi realizzati con strumenti di fabbricazione digitale.