Ci saranno anche le mani di Michele Fornino, pizzaiolo di Sassano, a impastare e lavorare la pizza più lunga del mondo, un record prefissato dall’Associazione “Settimana mondiale del Pomodoro” nel corso di Expo 2015.
1200 metri, più di 5 tonnellate, 5 forni speciali per la cottura e oltre 60 pizzaioli selezionati dalla Nazionale Italiana Pizzaioli e provenienti da tutta Italia, tra cui il sassanese Fornino che, per l’occasione, farà parte di una rappresentanza vicentina, dato che dal 2005 Michele si è trasferito per lavoro con la sua famiglia in Veneto.
Michele ha 55 anni, è uno dei membri della Nazionale e, dopo aver fatto il casaro a Sassano per ben 20 anni, si è trasferito a Schio, dove ha messo in pratica la sua esperienza nei lieviti e la sua capacità di dare forma ad impasti ad alta digeribilità, perchè non avvezzo all’uso di miglioranti chimici. Appena arrivato a Schio ha aperto una pizzeria d’asporto e, dopo sei anni, un ristorante pizzeria a Malo, a 10 km. Due attività che rappresentano il coronamento di un sogno professionale e che gestisce insieme alla sua spalla di sempre, la moglie Rosa, alle due figlie Enza e Carmen, al genero Antonio e al nipote Carmine.
E’ nel 2010 che per Michele arriva il tanto atteso ingresso nella Nazionale Italiana Pizzaioli e, nello stesso anno, vince il campionato di Bio-pizza, entrando nella Top 10 delle pizzerie per le sue creazioni al Kamut al SANA di Bologna.
Il record verrà realizzato venerdì 19 lungo il Decumano di Expo, sarà misurato da giudici giunti da Londra e verranno distribuiti gratuitamente al pubblico 35.000 tranci di pizza. Una partecipazione importante per il pizzaiolo valdianese che si dice “orgoglioso ed emozionato di partecipare ad un evento così importante come Expo“.
“Metterò tutta la mia esperienza per il buon raggiungimento di questo obiettivo” promette Michele.
– Chiara Di Miele –
Sono convinto che farai una gran bella figura ed io ne sono orgoglioso perché Sassano è anche un po il mio paese (mamma era Penna).
Metticela tutta! Auguri.