Una pioggia di finanziamenti quella caduta ieri su sei paesi del Vallo di Diano e su altrettanti eventi culturali di rilevanza nazionale.
La Regione Campania, infatti, attraverso un decreto dirigenziale del Dipartimento della Programmazione e dello Sviluppo Economico, della Direzione Generale per la Programmazione Economica e il Turismo e dell’Unità Operativa Dirigenziale Sviluppo e Promozione turismo, ha approvato un elenco di proposte progettuali beneficiarie del finanziamento regionale.
Una serie di progetti campani, tra cui sei radicati nel Vallo di Diano. Nello specifico si tratta della manifestazione “Negro 2016” di Pertosa (99.994 euro), della rievocazione medievale “Alla Tavola della Principessa Costanza” di Teggiano (100.000 euro), della XX edizione di “Luci della Ribalta” a Padula (150.000 euro) e dell’evento dal titolo “Orchidee tutto l’anno” a Sassano (63.750 euro) rientranti nella sezione “Eventi di rilevanza nazionale ed internazionale”.
Ad essere finanziati nella sezione “Iniziative promozionali sul territorio regionale”, invece, sono stati “Voci dal Sud” di Sant’Arsenio (50.000 euro) e “Grotta briganti e cacio” di Monte San Giacomo (50.000 euro).
Complessivamente, quindi, al Vallo di Diano arriveranno dalla Regione Campania 513.744 euro a valere sulle risorse del POC 2014/2020, linea strategica 2.4 “ Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e cultura”.
Con la deliberazione 339 del 20 luglio scorso la Giunta regionale aveva disposto di destinare ulteriori risorse incrementando di 2.000.000 euro la sezione “Eventi di rilevanza nazionale ed internazionale” e di 750.000 euro quella delle ”Iniziative promozionali sul territorio regionale”. Quindi l’importo complessivo stanziato ammonta, complessivamente, a 6.750.000 euro, di cui 5.000.000 euro per la Sezione “Eventi di rilevanza nazionale ed internazionale” e 1.750.000 per la seconda sezione.
Tutte le proposte progettuali pervenute relativamente al periodo “Giugno 2016 – Gennaio 2017″ sono state poste all’attenzione della Commissione regionale deputata alla loro valutazione che ne ha studiato l’adeguatezza e la rispondenza ai criteri di sviluppo turistico del territorio e promozione dei luoghi in cui si intende operare attraverso questi importanti strumenti culturali che la Regione ha saputo apprezzare finanziandoli.
– Chiara Di Miele –