Sono stati trasferiti in altre carceri, tra cui anche nella struttura penitenziaria di Potenza, i 7 autori dei disordini scoppiati il giorno di Natale dopo l’evasione al carcere minorile Beccaria di Milano. Da fonti del Ministero della Giustizia due sono stati trasferiti a Catania e gli altri a Bari, Catanzaro, Potenza, Palermo e Caltanissetta.
A Natale in sette avevano trovato il modo di scappare, approfittando dei lavori in corso nell’istituto e rompendo una protezione in legno. Sei di loro sarebbero saliti sulle impalcature per poi calarsi da un muro più basso rispetto a quello che circonda l’istituto, un altro avrebbe invece utilizzato un lenzuolo per scavalcare la recinzione e fuggire. Tre evasi sono rientrati quasi subito nella struttura, mentre ieri è toccato al quarto.
L’evasione natalizia però ha dato il via a proteste di altri giovani detenuti che hanno anche incendiato i materassi. Le fiamme hanno reso necessario un intervento dei Vigili del Fuoco che hanno domato il rogo mentre quattro agenti di Polizia Penitenziaria sono stati condotti in ospedale dopo aver respirato il fumo.
Secondo il racconto del cappellano don Luigi Burgio in carcere aleggia un clima di tensione per i trasferimenti. Gli autori della rivolta sono già stati spostati, mentre nelle prossime ore verranno trasferiti anche due dei minorenni evasi presso l’istituto minorile di Acireale e di Bari.