Il Cavaliere Raffaele Gentile, 72 anni, maestro del teatro salernitano, ricorre all’eutanasia in Lussemburgo per mettere fine alla sua esistenza dopo anni di sofferenza a causa della Sla.
Gentile, che ha portato oltre i confini Salerno, prima di morire ha affidato ad un messaggio la sua scelta: “Cari amici, come sapete da molti anni combatto questa malattia. Ho deciso di volare in cielo e ritrovare la mia serenità. Vi voglio bene e vi tengo nel cuore, Raffaele”.
Il maestro, che viveva da anni tra Svizzera e Lussemburgo, era riuscito a portare Salerno oltre i confini nazionali grazie a De Filippo, Totò e Scarpetta, era nel Comitato Italiani all’Estero ed era stato anche Presidente dell’Acli Lussemburgo.
“Le manifestazioni di affetto che sta ricevendo in questi giorni confermano quanto è stato generoso Raffaele con la sua comunità; quanto tempo, passione e dedizione ha speso per infondere in noi questa sua grande passione, per il grande uomo che è stato per tutti noi. Raffaele merita di essere accompagnato in questa sua ultima uscita di scena con un grande applauso come meritano i grandi artisti”, afferma il Comites Lussemburgo.
Parole di cordoglio giungono da tantissimi amici che hanno già annunciato una messa in suffragio nei prossimi giorni a Salerno.