Due ori, un argento, un bronzo e un’altra pagina di storia della scherma azzurra scritta nella seconda giornata dei Campionati Europei Assoluti 2024 a Basilea.
Un mercoledì da leoni per l’Italia sulle pedane continentali in Svizzera: la “portabandiera” olimpica Arianna Errigo si laurea campionessa d’Europa di fioretto femminile per la terza volta nella sua strepitosa carriera, a sette anni di distanza dall’ultima volta a Tbilisi 2017, mentre la sciabola maschile fa qualcosa d’ancor più storico con una strepitosa tripletta firmata dal trionfo di Michele Gallo, in una finale tutta azzurra senza precedenti con Luca Curatoli, secondo classificato, e Gigi Samele sul terzo gradino di un podio.
È tornato in Italia 19 anni dopo il trionfo di Aldo Montano a Zalaegerszeg nel 2005 il titolo europeo di sciabola maschile individuale: lo ha vinto Michele Gallo, 23enne salernitano dei Carabinieri, in una giornata speciale anche per l’argento Luca Curatoli, napoletano delle Fiamme Oro e per la terza volta sul podio continentale, e per il capitano inesauribile Gigi Samele, aggiudicatario del bronzo.
La cavalcata dei tre azzurri è stata un coro di esultanze. Nel tabellone da 32 si sono imposti per 15-11 sia Curatoli sullo spagnolo Fernandez Blanco che Samele sull’ucraino Tsap, mentre Gallo ha avuto ragione con il punteggio di 15-10 del rumeno Nitu.
Negli ottavi capolavoro di Samele che in rimonta ha sconfitto per 15-12 il georgiano e numero 1 del mondo Sandro Bazadze, con Curatoli a battere 15-11 Ursachi, portacolori della Romania, e Gallo a dominare 15-3 l’ungherese Rabb.
Batticuore il giro dei quarti di finale che ha dato la certezza di un tris di medaglie mai verificatosi per la sciabola azzurra. Per primo ha esultato il veterano Gigi Samele: il foggiano delle Fiamme Gialle non ha lasciato scampo con un eloquente 15-5 al rumeno Dragomir. Poi è toccato al “vice capitano” del team Luca Curatoli: il napoletano delle Fiamme Oro ha superato per 15-10 il francese Pianfetti. Infine il più giovane del terzetto sul podio, il salernitano dei Carabinieri Michele Gallo che ha chiuso sul 15-10 un match strepitoso contro l’altro transalpino Apithy.
La storia, già segnata, è stata scritta davvero nelle due semifinali: Curatoli ha vinto per 15-3 il derby azzurro con Samele, che brilla con la sua medaglia di bronzo, la prima continentale a livello individuale ad arricchire una carriera da super-campione, mentre Gallo ha chiuso sul 15-6 il suo ennesimo match perfetto contro Jean Philippe Patrice, regalandosi così una finale tutta italiana in un Europeo che nella sciabola maschile individuale non c’era mai stata.
L’ultimo atto ha visto Gallo battere 15-10 Curatoli, arrivando così all’epilogo di una giornata storica per la sciabola azzurra. “Una gioia immensa vincere un Europeo 19 anni dopo un campione straordinario come Aldo Montano. Ed è fantastico farlo nel giorno in cui ha trionfato anche Arianna Errigo, la nostra portabandiera alle Olimpiadi, nonché su uno storico podio con tre sciabolatori azzurri“ ha gioito Michele Gallo.