Ieri il personale della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 9 persone gravemente indiziate a vario titolo di tentata estorsione, detenzione e porto d’arma comune da sparo e intralcio alla giustizia, tutti reati commessi con l’aggravante dalle modalità mafiose.
Il provvedimento è stato emesso in seguito ad una articolata attività d’indagine, coordinata dalla D.D.A. di Napoli, svolta dal Nucleo Investigativo e dai Carabinieri della Tenenza di Cercola e dalla Squadra Mobile di Napoli e dal Commissariato di Ponticelli nel mese di maggio 2023 in seguito alla denuncia sporta dal gestore di un ristorante situato a Volla. La denuncia riguardava le ripetute estorsioni che subiva nei mesi di aprile e maggio.
Tre degli arrestati si trovavano in vacanza nel Cilento, ad Ascea. Sono stati arrestati con il supporto logistico dei Carabinieri di Vallo della Lucania.
Le attività investigative hanno consentito di identificare i probabili autori dei reati e l’esistenza di un nuovo cartello criminale composto da esponenti dei clan Aprea, De Martino/De Micco e Mazzarella operanti nel quartiere Ponticelli. Le indagini avrebbero inoltre permesso, quindi, di ricondurre specifiche responsabilità dei referenti dei clan.
Il provvedimento eseguito è una misura cautelare, disposta in sede di indagini preliminari, e i destinatari sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunti innocenti fino a sentenza definitiva.