L’estate 2020, terminata da pochi giorni, ha fatto registrare in Italia un calo di presenze straniere del 60% causato dalla diffusione sull’intero territorio nazionale del Coronavirus.
Ma un dato importante è stato rilevato da Assoturismo ITR, secondo il quale nel Basso Cilento e nel Golfo di Policastro è stato rilevato un incremento del 5% di presenze di turisti, dovuto da una maggiore richiesta da parte dei vacanzieri di strutture extralberghiere.
“La richiesta di strutture come B&B, case vacanza, villaggi – ha dichiarato il Presidente di Assoturismo ITR Mariano Russo – è scaturita dalla necessità da parte dei turisti di cercare una soluzione che desse più sicurezza in termini di protezione da eventuali contagi e che rispettasse appieno i protocolli anti-Covid. Si è trattato dunque di un’occasione importante per la crescita, in una prospettiva futura, del nostro territorio che nel corso dell’estate 2020 è stato attenzionato da molti turisti che per la prima volta si sono riversati nelle nostre zone e hanno imparato a conoscere anche il Basso Cilento“.
A tal proposito e per sfruttare al meglio tale situazione, il Presidente Russo ha proposto l’istituzione di un Osservatorio Permanente che possa analizzare tutti i dati che provengono da un’intera stagione estiva per migliorare e aumentare nel tempo la richiesta da parte dei vacanzieri.
“La riscoperta del Cilento e delle nostre bellezze incontaminate e naturali – ha dichiarato Russo – dovrà essere un punto di partenza per registrare un reale e duraturo incremento di turisti nei prossimi anni attraverso un lavoro di promozione del territorio“.
Il Presidente Russo ci ha tenuto però a precisare che l’aumento della domanda da parte dei turisti deve fare i conti con i mancati guadagni causati dalle aperture posticipate dovute sempre dalla diffusione del Coronavirus.
– Maria Emilia Cobucci –