“Prima di iniziare i lavori bisogna dare una casa a chi la perderà”, a sostenerlo è Vincenzo De Luca, Presidente della Campania, in merito agli espropri previsti nel territorio di Eboli per il passaggio dell’Alta Velocità.
Il messaggio, dunque, è per i tecnici di Rfi e per il sindaco Mario Conte. “Il tracciato dell’Alta Velocità attraverserà Eboli provocando la demolizione di 38 case e il coinvolgimento di 100 famiglie – spiega De Luca – Si faccia subito un elenco per distinguere chi vuole il risarcimento economico e chi vuole una casa nuova in un quartiere da costruire con una variante urbanistica”.
La stoccata arriva poi per il primo cittadino di Eboli. “Il sindaco Conte, invece di perdere tempo con polemiche inutili sull’ospedale, che non chiuderà, si faccia promotore di questa variante urbanistica e di questo elenco – prosegue De Luca – Non lasceremo in strada nessuno. Rfi non può pensare di costruire l’Alta Velocità sbattendo 100 famiglie all’addiaccio. Siamo un Paese civile e così dobbiamo comportarci”.
“Siamo stati molto chiari – precisa il Presidente a margine di un incontro con i tecnici di Rfi – Prima gli immobili nuovi e poi i lavori dell’Alta Velocità. Nessuna famiglia può essere abbandonata in uno stato di incertezza”.