Stop alle visite specialistiche, esami diagnostici e di laboratorio convenzionati a partire da oggi. L’ASL di Salerno, infatti, ha comunicato l’esaurimento dei tetti di spesa e, di conseguenza, chi ne usufruisce dovrà pagare totalmente le prestazioni presso i centri che lavorano in convenzione con l’azienda sanitaria.
“Puntuale, come un orologio svizzero, è arrivata la comunicazione, anche da parte dell’Asl di Salerno, dello stop alle visite specialistiche, agli esami diagnostici e di laboratorio in regime di convenzione – afferma Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, associazione di categoria che tutela i laboratori e i centri poliambulatoriali privati accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale – con buona pace di tutti quei pazienti che avevano già effettuato le prenotazioni e che ora saranno costretti a mettere mano al portafogli oppure a sobbarcarsi l’estenuante calvario delle liste d’attesa nel pubblico. Sono anni, ormai, che andiamo dicendo che la coperta è troppo corta, perchè il finanziamento è di gran lunga insufficiente rispetto alle reali e documentate necessità dei cittadini campani“.
Secondo Lamberti il monitoraggio trimestrale della spesa pensato dalla Regione Campania “è servito, nei fatti, solo ad anticipare le criticità di un mese ogni trimestre. Il sistema ambulatoriale della nostra regione sta andando in black-out per colpa della cecità della Regione“.
Proprio al governatore Vincenzo De Luca il presidente di Federlab Italia lancia un appello:”La distribuzione del fondo va fatta tenendo presente quello che è il reale fabbisogno delle prestazioni, evitando, inoltre, di fare parti diseguali tra uguali così da superare, una volta e per tutte, anche questo paradossale squilibrio di risorse tra le diverse Asl territoriali (sul quale, non a caso, la Corte dei Conti ha acceso i riflettori) in modo da garantire definitivamente a tutti, e ribadisco a tutti i cittadini, le stesse modalità di accesso alle cure“.
– Chiara Di Miele –