Ricordi indelebili, emozioni, conoscenze, paure e gioie condivise con chi non ti dirà addio ma “arrivederci” e crescita personale. Tutto ciò è stato l’Erasmus Plusdate per sei giovani di Vietri di Potenza, Aurora Chimienti, Lucia Casciano, Gerardo Antonio Marsico, Giuseppe De Biase, Gabriele Arcangelo Macellaro e Angelo Caputo, che per dieci giorni hanno soggiornato in Spagna, a Ramales de la Victoria, grazie ad un progetto a cui ha partecipato il Comune di Vietri di Potenza.
42 partecipanti 7 per nazione: Italia, con i ragazzi di Vietri, Francia, Regno Unito, Olanda, Lituania, Portogallo e Spagna.
“Ci portiamo – hanno dichiarato i ragazzi – la bellezza e la capacità di interfacciarci con altre persone con la lingua inglese. Ci siamo confrontati con coetanei provenienti da altre nazioni ed è stato formativo per tutti noi. Grazie all’Amministrazione comunale che con questo importante progetto ci ha dato la possibilità di viaggiare e confrontarci con altre culture. E’ un modo di crescere: ci è servito tanto, in particolare sotto l’aspetto umano“.
Dai ragazzi la richiesta al sindaco di continuare in questi progetti e dare la possibilità anche ad altri giovani di prendere parte a queste iniziative in ambito europeo.
“Questo – ha dichiarato il sindaco Christian Giordano – è uno dei nostri punti del programma elettorale, perché crediamo che questa è l’Europa che serve, che ci piace. Abbiamo dato la possibilità ai ragazzi di Vietri di interfacciarsi con le realtà europee, migliorare la lingua, i rapporti interpersonali e le relazioni con l’esterno. Vederli così soddisfatti ci fa davvero piacere. Sono già in atto altre attività in questo ambito, come gli Erasmus Plus. Abbiamo già candidato progetti e puntiamo a dare questa possibilità ad altri giovani di Vietri“.
Il progetto, con trasferimento, vitto e alloggio a carico dell’organizzazione, ha visto i ragazzi protagonisti di attività che hanno riguardato il miglioramento delle competenze linguistiche, team building, workshop su iniziativa giovanile e auto-imprenditorialità, escursioni e giornate interculturali, in lingua inglese.
– Claudio Buono –