Si è svolto questa mattina il VII Pararaduno organizzato dall’Associazione “Antonio Finamore”. Anche quest’anno l’evento ha visto la partecipazione di esperti driver alla guida di auto d’epoca con accanto, nel ruolo di co-driver, anziani e disabili.
L’Associazione da anni cerca di mantenere viva l’attenzione sul tema della disabilità e del disagio provocato dalle barriere architettoniche.
La manifestazione, partita da Piazza Umberto I a Sala Consilina, ha attraversato vari paesi del Vallo di Diano come Atena Lucana, Polla, Sant’Arsenio, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Teggiano e Silla di Sassano, fino a giungere a Monte San Giacomo. Qui l’Associazione ha donato al Comune una rampa per disabili per facilitare l’ingresso presso la Chiesa Madre.
“Questo piccolo gradino abbattuto sembra un nulla, ma per chi ha una minima difficoltà è davvero importante– ha dichiarato la presidente dell’Associazione Gianna Aumenta– ringrazio la comunità sangiacomese, poiché è difficile trovare un’amministrazione così attenta ai bisogni dei meno fortunati“.
Nata in seguito ad un triste evento, la morte del giovane Antonio Finamore in un incidente, l’Associazione ha avuto la forza di trasformarsi in amore, disponibilità e attenzione verso chi ha bisogno: infatti, mette anche a disposizione in comodato d’uso gratuito attrezzature sanitarie per disabili e anziani.
“Questa donazione mi ha riempito d’orgoglio – ha affermato il sindaco Raffaele Accetta – La speranza è che l’Associazione possa trovare in tutti i comuni strutture accessibili ai disabili e agli anziani“.
Il Paraduno si è concluso con la benedizione della rampa da parte di don Pasquale Lisa e con un momento di raccoglimento.
– Justine Biancamano –