Un’estate di fuoco quella del Vallo di Diano e non solo per le temperature elevate registrate nelle ultime settimane. A ricordare questa estate, sarà senz’altro la scia di incendi che dal mese di luglio sta interessando tutto il territorio valdianese.
Incendi a San Rufo, Polla, Teggiano, Sant’Arsenio, Atena Lucana, San Pietro al Tanagro: una lunga escalation di fuoco che ha portato alla distruzione di interi ettari di vegetazione.
Una vera e propria emergenza, definita così anche da S.E. Mons. Antonio De Luca, Vescovo della Diocesi di Teggiano- Policastro, da sempre attento alle tematiche e alle vicende ambientali del territorio e che è intervenuto in merito alla questione.
“La responsabilità – ha dichiarato Monsignore De Luca ad Ondanews – e la salvaguardia del Creato e dell’ambiente incombe su ognuno di noi. Gli incendi sono un pericoloso segnale e una deriva sociale da non sottovalutare assolutamente”.
“Una deriva – continua – soprattutto quando su queste operazioni imperversa il dubbio della mano dell’uomo soprattutto per gli incendi di matrice dolosa che preoccupano seriamente”.
“Come non pensare poi – cha concluso Mons. De Luca – anche al problema grave degli sversamenti illeciti e dei depositi di rifiuti che vengono abbandonati nel Vallo di Diano e nel Golfo di Policastro mettendo a repentaglio l’amenità dei nostri territori. Ognuno di noi ha il dovere di dare il suo contibuto per fermare questi scempi”.
– Claudia Monaco –