“Tutte le famiglie lucane hanno l’acqua corrente nelle case; l’acqua corrente è potabile. Sono dati non scontati e non trascurabili“. E’ quanto dichiarato dal Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi aprendo la conferenza stampa che si è svolta oggi a Potenza dopo la riunione dell’Unità di Crisi, con la partecipazione degli assessori, dei componenti dell’Unità stessa e di alcuni Sindaci dei paesi interessati alla gestione dell’emergenza idrica.
“Da quando sono stato nominato commissario ad oggi sono passati circa 40 giorni. In questi 40 giorni abbiamo preso in carico l’emergenza, le cui origini vengono da lontano, l’abbiamo gestita con fermezza e possiamo dire che ci stiamo avviando verso la normalizzazione. Di fronte alle emergenze le divisioni partitiche dovrebbero fare un passo indietro a vantaggio del senso di responsabilità e dell’interesse generale, quello a cui noi guardiamo. Altri preferiscono le speculazioni, noi le azioni concrete. Lo voglio dire con chiarezza: l’obiettivo è l’autosufficienza strutturale, duratura, con monitoraggio costante per migliorare l’infrastruttura generale ed evitare emergenze future. Siamo al lavoro per questo e vi terremo aggiornati periodicamente” ha aggiunto Bardi.
Inoltre si è detto soddisfatto del fatto che anche la Procura della Repubblica abbia disposto ulteriori analisi delle acque, che si sono aggiunte a quelle già condotte da Acquedotto lucano e Arpa Basilicata, confermando i risultati che erano già in possesso della Regione.
“Noi continuiamo quotidianamente a monitorare, ma ritengo chiusa ogni discussione sulla qualità dell’acqua. Da commissario non ho mai avuto il minimo dubbio sul fatto che l’acqua fosse potabile. Per questo mi sono mosso con velocità. Il Basento non è mai stato un problema, ma è sempre stata l’unica soluzione per evitare di lasciare a secco il territorio” ha proseguito.
Si sta lavorando per captare acqua da nuovi pozzi artesiani che potranno soddisfare le esigenze.