“Il Comune di Moliterno sarà uno dei primi in Italia dove circa 1200 cittadini verranno sottoposti a tamponi ed esami del sangue“. E’ l’annuncio di Giuseppe Tancredi, sindaco di Moliterno, centro della Val d’Agri colpito più degli altri dall’emergenza coronavirus con 16 casi positivi, di cui 9 guariti, uno deceduto e 6 in via di guarigione.
Si tratta di un’iniziativa che prenderà il via nei prossimi giorni. A darne notizia il primo cittadino, anche a seguito di una conferenza con Regione Basilicata e Prefetto di Potenza. Un progetto di screening messo a punto dall’Asp Basilicata.
“Si tratta – ha dichiarato Tancredi – di un significativo e rapido incremento dei tamponi per i moliternesi. Tutto poi sarà studiato dall’Istituto nazionale per le malattie infettive ‘Lazzaro Spallanzani’. Un esame epidemiologico per capire la vera diffusione del contagio sul territorio“.
Il sindaco ha inoltre fatto sapere che gli ultimi dieci tamponi effettuati a Moliterno sono risultati negativi e che si attende l’esito di altri quattro tamponi, in fase di lavorazione e pronti per essere processati.
“Molto probabilmente – ha annunciato Tancredi – dopo il 26 aprile non verrà prorogata la zona rossa. Ma non dobbiamo abbassare la guardia assolutamente“.
Tancredi inoltre ha ricordato che il Comune si è dotato anche dei test rapidi, che verranno poi effettuati in accordo con la task force della Regione Basilicata.
– Claudio Buono –