Il Consorzio di Bonifica Vallo di Diano e Tanagro, nel rispetto delle giuste misure restrittive emanate a livello nazionale e regionale, è stato chiamato, alla pari degli altri Enti territoriali, a ridefinire il proprio assetto funzionale in relazione alla grave e sconvolgente emergenza epidemiologica da COVID-19. Aderendo all’appello di limitare gli spostamenti, fin dal primo momento sono stati chiusi gli Uffici di Sala Consilina e attivato il cosiddetto “lavoro agile”. Per ragioni di sicurezza, sono stati sospesi momentaneamente gli interventi di manutenzione del Fiume Tanagro che, insieme alla Società in house della Regione Campania (Campania Ambiente & Servizi S.p.A.), avevano preso il via a Polla. Sospesa anche l’emissione dei ruoli 2019 e di prorogate, di riflesso, le scadenze, senza oneri e aggravi aggiuntivi.
“Siamo comunque rimasti operativi, consapevoli che l’agricoltura e i Consorzi di Bonifica non si possono fermare – afferma il Presidente Beniamino Curcio -. Il settore agricolo, nonostante le difficoltà e la complessità della situazione venutasi a creare per effetto dell’emergenza sanitaria, non può venire meno alla sua nobile e primaria funzione di produzione di alimenti, che mai come in situazioni così drammatiche, come quella che stiamo vivendo a livello mondiale, assume grande rilievo sul piano della tenuta sociale. D’altro canto, anche le attività del Consorzio rientrano nel novero di quelle indifferibili, in particolar modo l’irrigazione, attività, questa, assolutamente indispensabile per la filiera agro-alimentare e zootecnica, qualificata per legge tra i servizi pubblici essenziali”.
“Sappiamo bene – prosegue – che le anomalie climatiche sono all’ordine del giorno e che i lunghi periodi siccitosi costituiscono un problema serio e di stretta attualità per tutte quelle imprese del nostro territorio che vivono di agricoltura, a partire da quelle che praticano colture ad alto fabbisogno idrico, come le orticole, ma le stesse foraggere, il mais ceroso e tante altre. Per questa ragione il Consorzio non si poteva, non si può e non si deve fermare e, compatibilmente con la situazione contingente e la conseguente organizzazione del lavoro, deve continuare ad operare a pieno ritmo proprio per garantire sul territorio i servizi essenziali della difesa idraulica e dell’irrigazione”.
Fermo restando le misure restrittive e gli oggettivi condizionamenti legati all’emergenza sanitaria, “abbiamo ritenuto, perciò, di doverci fare carico delle proprie responsabilità,– dichiara ancora Curcio – intensificando gli impegni proprio in questo periodo con la priorità di garantire il regolare avvio della nuova stagione irrigua, che, a quanto pare, si preannuncia difficile a causa delle scarse precipitazioni”.
Oggi sono stati adottati una serie di provvedimenti importanti che vanno in questa direzione. In particolare, è stato approvato lo schema di bilancio 2020, il piano di gestione, che costituisce lo strumento operativo di riferimento per tutte le attività dell’Ente. Sono state messe in campo tutte le misure necessarie per essere pronti sul fronte dell’irrigazione a fine mese o al massimo agli inizi di maggio.
“Infine, – annuncia Curcio – abbiamo provveduto anche ad assumere i nostri operai stagionali addetti al servizio irriguo i quali, a partire dalla prossima settimana, saranno operativi sul campo per le indispensabili attività propedeutiche alla consegna dell’acqua: verifiche tecniche a carico delle reti irrigue, riparazioni, manutenzione e messa in funzione degli impianti. Un lavoro più impegnativo rispetto a quello ordinariamente fatto negli anni addietro anche perché quest’anno dovrebbe partire l’impianto irriguo realizzato a Montesano e che va ad interessare un comprensorio agricolo di oltre 400 ettari”.
“Sono convinto – conclude – che, nonostante le difficoltà, tutto il sistema sta lavorando per poter funzionare al meglio, sapendo che l’obiettivo primario rimane quello di dare una mano alle nostre imprese agricole, già pesantemente colpite da crisi congiunturali, ora acuite dall’emergenza COVID-19. Ringrazio fin da ora l’utenza irrigua per la collaborazione che vorrà dare per far sì che l’esercizio irriguo 2020 si svolga al meglio, pregando gli agricoltori di segnalare tempestivamente problemi, urgenze, necessità, anche contattando direttamente la Presidenza (329-6509387). Un incoraggiamento, in questo delicato momento, a tutto il personale dell’Ente, amministrativi, tecnici ed operai, che, pur tra tante difficoltà, stanno dando tutto il loro apporto per consentire che il Consorzio mantenga fede ai propri impegni istituzionali, continuando ad erogare i servizi che servono al territorio, con la speranza che la tensione e le difficoltà cessino quanto prima. Con l’inizio della nuova stagione irrigua prendono vita i nostri campi, i paesaggi, i colori delle colture, tutte bellezze che ci testimoniano che i nostri territori sono attivi; bellezze che rappresentano per noi uno stimolo ad intensificare gli sforzi operativi e gestionali per essere pronti ed attrezzati alla ripresa che sicuramente ci sarà. E’ con questo auspicio che idealmente mi unisco a quanti, in campi diversi, si stanno adoperando per fronteggiare questa drammatica emergenza sanitaria, garantendo salute, sicurezza e servizi essenziali per ciascuno di noi”.
– Chiara Di Miele –