Un sostegno di 800 euro a fondo perduto alle attività commerciali chiuse. Ad approvare il provvedimento è la Giunta comunale di Laurito, guidata dal sindaco Vincenzo Speranza.
La decisione è scaturita dalla constatazione del momento di difficoltà che stanno vivendo soprattutto alcuni cittadini, che dall’11 marzo hanno dovuto sospendere le proprie attività per decreto. Si tratta di bar, ristoranti, pizzerie, parrucchieri e altre piccole attività che costituiscono nella maggior parte dei casi l’unico reddito del nucleo familiare.
“Ad oggi i sussidi del Governo non sembrano decollare – afferma Speranza – e le modalità e i tempi di attuazione non sono affatto chiari, ci è sembrato doveroso intervenire con uno strumento diretto. Il Comune metterà a disposizione quindi un sussidi di 800 euro nei confronti dei titolari di questi esercizi commerciali”.
Chi ne vorrà usufruire dovrà fare domanda agli uffici comunali competenti e la prestazione sarà erogato nel giro di una settimana.
“Ci è sembrato necessario devolvere questo sussidio nei confronti di persone che per anni hanno contribuito a mantenere in vita un’attività commerciale nel nostro comune – sottolinea il primo cittadino -. Costituiscono la linfa vitale del tessuto socio economico di una comunità e svolgono un ruolo fondamentale per la comunità stessa e per la qualità della nostra vita. Ci è sembrato opportuno non lasciarli soli. Accanto alla situazione tragica data dall’emergenza sanitaria del Coronavirus, c’è anche un fattore economico che non può essere trascurato”.
L’Amministrazione comunale ha, inoltre, sospeso tutte le attività di riscossione coattiva di tributi comunali non pagati e viene sospeso il pagamento TARI e TARSU per le attività commerciali colpite dalla sospensione obbligatoria dell’11 marzo.
– Paola Federico –