Continuano a registrarsi senza sosta nel Vallo di Diano colture distrutte dai cinghiali. Gli ultimi danni, in ordine di tempo, si sono verificati in alcuni campi tra Montesano sulla Marcellana e Buonabitacolo.
Si tratta di colture di mais distrutte che contribuiscono, ancora una volta, a mettere in ginocchio i numerosi agricoltori che vedono così sfumare nel nulla enormi sacrifici.
“E’ una situazione – l’amaro commento di alcuni agricoltori del posto – che ormai è diventata insostenibile da luglio. I cinghiali dimorano nelle colture e hanno mangiato tutte le spighe di mais. Non è possibile continuare così”.
Il problema continua a tenere banco nel Vallo di Diano, così come nel Potentino, con episodi quotidiani. A Caggiano i cittadini si sono riuniti in un comitato civico spontaneo e hanno dato il via ad una petizione popolare con raccolta firme per sollecitare gli organi preposti a trovare una soluzione. Segnalazioni, inoltre, da altri paesi del Vallo di Diano.
Nel Potentino i cinghiali sono addirittura arrivati nei centri abitati.
Nei giorni scorsi si è svolto un incontro in Prefettura a Salerno richiesto dal Direttivo del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni dopo una riunione con i sindaci per trovare delle soluzioni in un’ottica di sinergia e collaborazione.
– Claudia Monaco –
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