Un “tavolo per combattere l’emergenza agricoltura” che affronti le tante criticità e anomalie di un sistema burocratizzato e fortemente ingessato che sta generando fibrillazioni ormai al limite della sopportazione imprenditoriale che potrebbe anche degenerare in situazioni non controllabili.
E’ la richiesta avanzata dal neo presidente della Coldiretti Basilicata, Antonio Pessolani, alla vice presidente della Regione, Flavia Franconi, attraverso una lettera che racchiude la sintesi finale del primo summit dell’agricoltura lucana organizzato nei giorni scorsi nel capoluogo lucano, inviata anche ai Prefetti di Potenza e Matera, ai presidenti delle due Province, al presidente della terza Commissione regionale e a tutti i sindaci della Basilicata.
“Come si evince dallo stesso documento, i punti salienti del profondo stato di disagio (oggetto di partecipatissime manifestazioni pubbliche svoltesi nel corrente anno) riguardano nodi centrali per la vita delle imprese agricole di questa Regione – scrive Pessolani – dai ritardi nell’erogazione degli aiuti comunitari di competenza regionale alle enormi difficoltà nella gestione della fauna selvatica; dalle difficoltà di accesso al credito alle incombenze insostenibili del settore zootecnico; dai problemi legati alle assicurazioni per la difesa delle colture a quelli per la costituzione e gestione delle filiere regionali e al mondo della cooperazione. Lo scorso 3 ottobre si è deciso di sensibilizzare tutti gli attori competenti, perché possano trovare soluzioni ai problemi indicati, coinvolgendo le massime Istituzioni del territorio, affinché si convochi prontamente un ‘tavolo’ per agire e fare, costruendo percorsi e traiettorie risolutive che non siano di ostacolo alla libera imprenditorialità agricola di questa Regione”.
Alla Franconi, il presidente di Coldiretti Basilicata chiede un incontro “per meglio esplicitare il senso del documento, ancor prima della costituzione del suddetto tavolo emergenziale che, auspichiamo, possa prendere vita quanto prima e iniziare a produrre soluzioni“.
“L’unico nostro intento – conclude Pessolani rivolgendosi alla Franconi – è quello di tutelare e salvaguardare sia le imprese lucane ma anche questo straordinario territorio e tutti i cittadini che, come lei, amano profondamente questa Regione“.
– Paola Federico –