Continua la polemica in Basilicata, tra i vari schieramenti politici, dopo che Flavia Franconi, vicepresidente della Regione e facente funzioni da Governatore al posto di Marcello Pittella, ha firmato il decreto che fissa le elezioni regionali al 26 maggio 2019. Una scelta che da più parti non è stata ben presa, tanto che stamattina Aldo Di Giacomo, presidente di “Una Nuova Italia-Basilicata”, ha protestato e tenuto un sit-in in piazza Prefettura a Potenza, davanti al Palazzo della Prefettura, richiamando l’attenzione del Prefetto e annunciando nuove mobilitazioni anche per i prossimi giorni.
“Quanto si è determinato in Basilicata è gravissimo, – dichiara Di Giacomo – non c’è nessuna motivazione plausibile riguardo alla scelta di Franconi. I lucani già da quattro mesi vivono in emergenza democratica, e così si tenta di poggiare questa scelte su un parere espresso da un costituzionalista”.
Di Giacomo si è incatenato i polsi e ai presenti che lo hanno avvicinato ha spiegato le motivazioni della sua iniziativa: “E’ preoccupante tutto ciò perché in questi mesi potrebbe crearsi un vuoto politico ed istituzionale, senza alcuna possibilità di legiferare e di assumere provvedimenti. Inoltre ci sarebbe una spesa all’insegna dello spreco del denaro pubblico specie per le indennità dovute ai consiglieri che resterebbero in carica senza fare nulla”.
Di Giacomo ha fatto sapere che nei giorni scorsi ha inviato una lettera al Ministro dell’Interno, Matteo Salvini. “Pur di restare in carica altri sei mesi –ha concluso – certi politici farebbero di tutto. Quanto sta accadendo è un attacco ai nostri diritti democratici e di partecipazione”.
– Claudio Buono –