Dopo la rielezione di Paolo Imparato al Consiglio provinciale di Salerno e la dura reazione dei sindaci di Sala Consilina e Teggiano, Francesco Cavallone e Michele Di Candia, scatenata dalle sue dichiarazioni (“Sala Consilina e Teggiano non mi hanno sostenuto“), interviene in merito anche il consigliere di minoranza al Comune di Sala Consilina, Giuseppe Colucci, che ad Imparato ha scritto una lettera all’indomani del voto.
Colucci si congratula con il primo cittadino padulese per la rielezione, per la quale dichiara di aver contribuito anche con il proprio voto “perché ritengo – scrive – che debbano essere valorizzate le nostre risorse umane, per tutelare il nostro territorio e per far fronte agli scippi, che stiamo continuamente subendo. Però non posso tacere alle tue dichiarazioni di disappunto per lo scarso risultato di Sala Consilina“.
Colucci invita Imparato a fare “una seria ed umile riflessione sui motivi della risposta elettorale da te lamentata, soprattutto rispetto alla precedente elezione del 2014, quando io stesso mi feci promotore insieme ad altri consiglieri per il voto unitario al ‘candidato del territorio’“.
“Da politico navigato – continua Colucci – sai benissimo che non puoi semplicemente pretendere il voto, se non ti presenti prima al tuo elettorato con le tue linee programmatiche, anzichè far conoscere la tua candidatura soltanto tramite le testate giornalistiche ed i social, e non è corretto criticare chi ti ha sostenuto“.
Il consigliere salese, inoltre, spinge Imparato a riflettere anche sul contesto generale delle ultime Provinciali, nel corso delle quali non vi erano altri candidati del territorio che “potevano scalfire” il risultato ottenuto dal rieletto consigliere provinciale. “Sei reduce – si legge nella lettera – da 2 anni di mandato che, rispetto al precedente sistema elettorale, attribuisce al consigliere provinciale un maggior peso politico e sei stato molto tiepido in alcuni problemi che hanno toccato il territorio del Vallo di Diano, tra i quali Tribunale e Carcere, che non riguardano solo Sala Consilina“.
La lettera di Colucci prosegue poi con un’analisi del risultato elettorale prettamente legata al Partito Democratico locale. “Il risultato locale inferiore di 418 voti rispetto alla precedente elezione – scrive – è una netta sconfitta politica locale, visto i maggiori 2.307 voti ottenuti dal PD salernitano, in quanto questa elezione è politica ed i consiglieri elettori rispondono alle indicazioni del proprio partito di appartenenza. Quindi la critica la devi fare principalmente ai vertici del tuo partito, i cui rappresentanti sovracomunali ‘nominati e non eletti’ hanno sostenuto altri candidati, che non sono del Vallo di Diano“.
“La vera vittoria è del territorio, – conclude Colucci rivolgendosi ad Imparato – che ha investito sulla tua candidatura, per avere una presenza nel Consiglio Provinciale, e devi riconoscere che tanto è stato possibile grazie anche ai consiglieri di Sala Consilina, anche se non appartenenti al PD“.
– Chiara Di Miele –
- Articoli correlati:
11/1/2017 – Elezioni Provinciali. Cavallone e Di Candia rispondono a Imparato:”Sei un ingrato”
10/1/2017 – Elezioni provinciali. Imparato al vetriolo:”Sala e Teggiano non mi hanno sostenuto”
9/1/2017 – Elezioni Provincia di Salerno. Paolo Imparato rieletto alla carica di consigliere
Sono d’accordo con lei. Quando si è uscenti ed i voti diminuiscono,invece di accusare gli altri bisogna domandarsi, cosa ho fatto per il territorio? Al tribunale ed al carcere,aggiungerei l’ospedale di Polla,quello di S.Arsenio,alcuni Uffici depotenziati, l’impoverimento del Vallo,a cvantaggio di zone vicine,governate dal PD, ecc…
Al Sindaco di Padula, vorrei chiedere se è normale che, le “strade del paese dei 100 portali”, siano sporcate dai escrementi di cane.C’è una legge,perchè non la fa rispettare?Se arriveranno” migranti” chiederà l’opinione della gente?
BRAVO COLUCCI………..
Colucci vorrei ricordare è stato l’unico SINDACO SALESE amico dei SALESI…
U riest …..compreso quello attuale …
Sono forestieri ….amanti dei forestieri…!!!!