Una schiacciante vittoria del Movimento 5 Stelle, partito più votato del Paese, l’inaspettato sorpasso della Lega su Forza Italia all’interno della coalizione di centrodestra ed una vera e propria disfatta del Partito Democratico di Matteo Renzi sono i dati che emergono dopo la tornata elettorale di ieri sia a livello nazionale sia, in parte, per quel che riguarda i risultati usciti fuori dalle urne della provincia di Salerno e del Vallo di Diano. Sono Luigi Di Maio e Matteo Salvini, dunque, gli indiscussi vincitori di queste elezioni politiche caratterizzate dalla nuova legge elettorale, il cosiddetto Rosatellum che prevede un sistema misto, per cui un terzo dei seggi verrà assegnato con il maggioritario e due terzi con il proporzionale.
Alta l’affluenza ai seggi che si è attestata complessivamente attorno al 73%, al 72,44% in provincia di Salerno.
Nel Collegio uninominale alla Camera dei Deputati “Agropoli”, che raccoglie anche gli elettori del Vallo di Diano e degli Alburni, con oltre il 34% si attesta sul primo gradino del podio la coalizione di centrodestra rappresentata dalla candidata Marzia Ferraioli (Forza Italia, Lega, Fratelli d’Italia, Noi con l’Italia), seguita da Alessia D’Alessandro del Movimento 5 Stelle che supera il 31% e dal candidato della coalizione di centrosinistra Franco Alfieri (Partito Democratico, Civica Popolare Lorenzin, Italia Europa Insieme, +Europa) con oltre il 26% dei consensi. Più del 3% per la lista “Liberi e Uguali” che ha schierato in campo il vicesindaco di Sala Consilina Luigi Giordano.
Nel Collegio Campania 03 – Battipaglia al Senato della Repubblica, invece, si afferma Francesco Castiello del Movimento 5 Stelle con più del 37% dei voti, seguito dal sindaco di Castellabate Costabile Spinelli, candidato della coalizione di centrodestra, e Filomena Gallo in rappresentanza della coalizione di centrosinistra e nome di +Europa di Emma Bonino con poco più del 18%.
I dati del Vallo di Diano rispecchiano di gran lunga quelli nazionali, con il centrodestra che spopola in quasi tutti i paesi (vengono fuori in particolar modo i numeri ottenuti alla Camera dove stravince a Padula con 1.391 voti, a Polla con 1256 voti, a Sala Consilina con 2.284 preferenze, a Sassano con 1.054 voti e a Teggiano con 1661 voti; al Senato vince a Sala Consilina con 2520 voti, a Teggiano con 1488 voti), seguito da un Movimento 5 Stelle che fa registrare dati eccezionali (alla Camera 1492 preferenze a Montesano sulla Marcellana, 2.242 a Sala Consilina, 1228 a Teggiano; al Senato da sottolinare i 1361 voti a Montesano, 2373 a Sala Consilina e 1026 a Teggiano). Esigui e inaspettati, anche nel comprensorio valdianese i cui comuni sono guidati per la maggior parte da sindaci di centrosinistra, i dati relativi alla coalizione trainata dal PD di Renzi (il centrosinistra vince solo nella Sant’Arsenio del sindaco Donato Pica con 509 preferenze alla Camera e 483 al Senato e a Pertosa con 133 voti al Senato).
E se la Lega di Salvini ha stupito tutta Italia sorpassando con forza il partito di Silvio Berlusconi, non ha lasciato meno stupore per i risultati conseguiti anche nel Vallo di Diano. Tra gli altri emergono i dati di Sala Consilina (398 al Senato – 342 alla Camera) e di Teggiano (304 voti al Senato – 361 alla Camera).
E mentre Di Maio esulta, esprimendo “un’emozione indescrivibile“, e Salvini punta ad “una squadra di governo di centrodestra“, Matteo Renzi pensa alle dimissioni da segretario del partito. Un partito che, anche nella roccaforte di Vincenzo De Luca, a Salerno come in provincia, ha incassato un duro colpo. A tratti, forse, addirittura inaspettato.
– Chiara Di Miele –
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