Intervista a Cosimo Adelizzi, candidato capolista di “Impegno Civico” alla Camera dei Deputati nel collegio plurinominale che ricomprende tutti i comuni delle province di Salerno e Avellino in occasione delle prossime elezioni politiche del 25 settembre.
- Onorevole Adelizzi, siamo alle battute finali. Qual è la sua percezione relativamente al voto di domenica prossima?
Siamo soddisfatti e fiduciosi. La proposta di ‘Impegno Civico’ con Luigi Di Maio, tesa a difendere la libertà di ciascun cittadino e a garantire pari opportunità per tutte e tutti, a partire dalle scuole e dalle periferie e per contrastare le discriminazioni sessuali, è stata accolta favorevolmente dagli elettori. Salvare, inoltre, il Reddito di Cittadinanza, che la destra attacca in maniera feroce, come se fosse il male assoluto, è un altro punto fermo del nostro programma. Abolirlo, senza preoccuparsi minimamente delle conseguenze che subirebbero le famiglie che ne hanno bisogno per sfamare i propri figli o per pagare le bollette o, ancora, per pagare visite mediche, è da irresponsabili. Non consentiremo a nessuno di creare nuove categorie di poveri. Non consentiremo di togliere la dignità ai nostri concittadini. Giocano con il futuro dei nostri giovani e con il presente dei nostri nonni. È in pericolo la tenuta socio-economica del Paese. Noi di ‘Impegno Civico’ ci batteremo per difenderlo insieme a chi ci sosterrà con il suo voto domenica 25 settembre.
- E poi, a distanza di 160 anni, è ancora fortemente aperta la “Questione Meridionale”. Quali strategie mette in campo “Impegno Civico” per risolvere questa annosa questione?
Il Sud è da molti considerata la ‘Cenerentola’ d’Italia, e non è un caso che, dall’Unità d’Italia avvenuta nel 1861, si continua a parlare di ‘Questione Meridionale’. Ora, però, grazie alle opportunità legate al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si presenta un’occasione unica da sfruttare nel migliore dei modi, soprattutto nel Mezzogiorno. Per riuscirci è necessario semplificare le procedure amministrative, affrontare la questione della carenza del personale in tutti gli Enti pubblici e liberare i sindaci dalle leggi zavorra, come quella sull’abuso d’ufficio che determina enormi rallentamenti a causa della cosiddetta ‘paura della firma’. Noi, come ‘Impegno Civico’, siamo fortemente convinti che se cresce il Sud cresce l’Italia intera. Ovviamente questa possibilità può diventare concreta solo se riusciremo a mantenere un ruolo di primo piano in Europa, come con il governo guidato da Draghi. Gli italiani sanno scegliere visioni, uomini e coalizioni giuste per il futuro della nostra Nazione.
- La nuova legge elettorale ha ridotto la presenza di candidati che rappresentano i territori, soprattutto quelli più piccoli, tanto che lei risulta l’unico, per esempio, tra tutti i candidati, che vanta legami ed origini nel Vallo di Diano. Considera anche questa come la sua terra?
Sì, e ne sono orgoglioso. Sono molto legato al Vallo di Diano. Mia madre è nata e ha vissuto l’infanzia a Teggiano e con il territorio d’origine tutta la mia famiglia ha continuato ad avere un rapporto fortissimo. In caso di vittoria sarà un onore esserne la voce in Parlamento. Invito tutti i valdianesi a riporre la propria fiducia in me e in ’Impegno Civico’. Mi troverete sempre dalla vostra parte.
– Spazio elettorale autogestito – Committente Cosimo Adelizzi