Si è svolto ieri sera, in Piazza Filippo Gagliardi, il comizio pubblico della lista “Nuova Montesano” con candidato sindaco Giuseppe Rinaldi. L’incontro ha visto gli interventi dei candidati Tina Pepe, Michelina De Paolo, Nico Bianculli e Giuseppe Gagliotta.
“Il capoluogo – ha introdotto Michelina De Paolo – è storia della comunità e va recuperato per incentivare attività culturali“.
“Il nostro programma ha solo una promessa: impegnarci – ha affermato Tina Pepe – ognuno di noi ha professionalità che metterà in atto per il benessere di Montesano, con senso di appartenenza ed umiltà“.
Pepe, ha poi sottolineato l’importanza delle politiche sociali dettagliando il programma, come un servizio di consegna medicinali a domicilio alle categorie più deboli come gli anziani ed un servizio di prevenzione vicino ai giovani che prevenga problematiche come alcolismo e tossicodipendenza.
“Il capoluogo è la frazione che ha più problemi – ha detto Giuseppe Gagliotta – urge una riqualificazione del centro storico, attuando anche un piano casa che aiuti le giovani coppie”.
“Montesano ha bisogno di persone capaci che con umiltà si adoperino perché ci sia sviluppo” l’intervento di Nico Bianculli.
Intervento finale del candidato sindaco Rinaldi. “Trovo inconcepibile l’accusa di essere dormienti dall’altra compagine elettiva, che presenta al suo interno due espressioni di questa maggioranza – ha dichiarato – cosa facevano loro mentre la maggioranza dormiva?”.
“Bisogna difendere il territorio – ha continuato Rinaldi, dettagliando con carte alla mano – e non creare terrorismo. Mi dica il collega, poi, dove è scritto sulle carte il termine diffida della Corte dei Conti. Non c’è traccia di dissesto finanziario e riguardo i nostri operai ecologici non verranno licenziati grazie ad una legge regionale recente ma collocati in società comprensoriali. Aggiungo che non hanno mai pagato nulla di tasca loro, e se è capitato, non esiste che la sera il comune non abbia provveduto a restituire”.
E riguardo i finanziamenti per le fognature: “Sono finanziamenti ottenuti nel 1997, 2012 e 2014, sindaco Donato Fiore Volentini”.
Su Terna: “Nel nostro gruppo nessuno ha dato l’ok a quell’opera che ha un nome ed un cognome. Soluzione politica? Da chi ha dato l’ok allo Sblocca Italia? Non è pensabile, la soluzione è sui tavoli giudiziari”.
Stasera la lista sarà a Tempa La Mandra alle 20.30 presso la casa vacanze “Il Sogno”.
– Claudia Monaco –