In previsione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio dei Delegati, lo scorso 8 aprile, la Deputazione Amministrativa del Consorzio di Bonifica Integrale Vallo di Diano e Tanagro ha approvato l’elenco provvisorio dei votanti, la composizione delle fasce degli aventi diritto al voto e la distribuzione dei consiglieri per singole fasce (5 alla seconda, 2 alla terza e alla prima, 1 alla quarta). Gli elenchi, estrapolati dal ruolo 2020, risultano depositati presso gli Uffici del Consorzio e dei Comuni del comprensorio. I Consorziati possono proporre osservazioni rispetto all’elenco approvato entro 15 giorni dall’ultima pubblicazione cronologicamente intervenuta negli albi dei Comuni interessati.
Non potranno votare i morosi e coloro che, dall’elenco provvisorio, non risultano muniti di valido codice fiscale e di preciso indirizzo anagrafico. Con la deliberazione dell’8 aprile scorso, la Deputazione Amministrativa ha anche disposto che i consorziati, che non dovessero risultare in regola con i pagamenti o la situazione anagrafica, possono regolarizzare la propria posizione entro il 30 giugno.
“Stiamo facendo tutto il possibile per rendere il nostro Consorzio un Ente al passo con i tempi, in grado di accogliere la sfida della sostenibilità e dell’innovazione nello svolgimento della sua principale missione, mirata alla sicurezza territoriale e alla gestione delle risorse idriche per fini irrigui – sottolinea il presidente Beniamino Curcio – In pochi anni, peraltro segnati da difficoltà serie ed oggettive, prima la pandemia ed ora gli effetti diretti e indiretti di una crisi drammatica legata alla guerra in Ucraina, ci siamo davvero spesi al massimo per perseguire due importanti obiettivi: porre il nostro Ente al centro delle politiche comprensoriali riguardanti la tutela e la valorizzazione ambientale e dare impulso all’attività di programmazione e progettazione in maniera da cogliere tutte le opportunità di finanziamento per opere di interesse strategico per il nostro comprensorio. Due obiettivi che ovviamente non abbiamo mancato di centrare”.
Come sottolineato dal presidente, si pone un’altra sfida che è quella di rendere l’Ente protagonista nella nuova stagione di programmazione, visto anche il ruolo essenziale che il PNRR assegna ai Consorzi di Bonifica per migliorare la resilienza dei propri territori rispetto alle ricorrenti criticità ambientali, alluvioni e siccità, esaltate dai cambiamenti climatici in atto. Il Consorzio dovrà utilizzare al meglio questa opportunità con la consapevolezza che la bonifica moderna assume sempre più i connotati di un’attività polifunzionale, proiettando l’Ente, prezioso alleato del territorio e dell’agricoltura, verso un nuovo modello di intervento pubblico. Una fase nuova che deve vedere il Consorzio lavorare d’intesa con i Comuni, istituzioni e portatori di interessi locali per poter concentrare impegni, risorse e progetti su obiettivi comuni e condivisi, svolgendo in tal modo un’azione sempre più incisiva ai fini della sicurezza idraulica, della tutela e valorizzazione ambientale, dello sviluppo sostenibile del nostro territorio.
“In tale contesto, le nuove elezioni del Consorzio costituiscono un’opportunità rilevante per il territorio, in cui tutti gli aventi diritto al voto saranno chiamati a scegliere le persone che si dovranno prendere cura della gestione dell’Ente per i prossimi cinque anni e alle quali è affidato l’importante compito di far fare al nostro Consorzio ulteriori passi in avanti – conclude – L’obiettivo è fare in modo che il nostro Ente possa raccogliere in pieno la sfida della modernità, che vuol dire capacità di adattamento ai cambiamenti in atto in una realtà territoriale in continua evoluzione; avviare i tanti progetti che abbiamo messo in campo negli ultimi anni; sviluppare il grande progetto della diga di Casalbuono; elaborare una nuova progettualità in grado di conciliare maggiore sicurezza idraulica e tutela e valorizzazione delle risorse ambientali, a partire dai paesaggi fluviali, anche con il contratto di fiume; introdurre nelle fasi gestionali della bonifica e dell’irrigazione i dovuti elementi di innovatività, al fine di abbassarne i costi, con benefici diretti per i consorziati; fare da subito un nuovo piano di classifica per recepire le incalzanti istanze provenienti dal territorio e dall’agricoltura e per apportare i dovuti miglioramenti al sistema dei tributi. Partecipare attivamente a queste elezioni è, perciò, quanto mai importante per rendere più agevole il nuovo corso che si vuole assegnare al nostro Consorzio, chiamato a rafforzare e ad aggiornare il proprio ruolo con una visione strategica rispetto ai bisogni e alle aspettative della nostra Area”.